TMW RADIO - Calamai: "Juventus, non si può vivere mesi senza sapere la classifica"
A TMW Radio è il momento dell'editoriale di Luca Calamai, Penna e Calamai, nel quale il giornalista mette i voti alla Serie A: "Parto dalla Juventus. 4 per il ko di Empoli, una squadra che ha staccato la spina dice il campo, ma anche un senza voto perché sta subendo qualcosa di brutto e poco comprensibile. Si deve imporre una riflessione per chi gestisce il calcio. Non puoi vivere mesi senza sapere la classifica, è una mancanza di rispetto nei confronti della Juve ma anche di tutti gli altri. Oggi la classifica non premia solo chi vince lo scudetto ma andare in Champions è altrettanto importante. E poi non è giusto quello che stanno vivendo i calciatori della Juventus. Allegri ha ragione, è uno stillicidio. Avere una sentenza pochi minuti prima di una sfida è incomprensibile. Si devono cambiare le regole, così mai più. E poi aggiungo che se sei costretto a svendere Vlahovic e Chiesa, due perni della squadra, meriti un 5. Per ripartire deve rinunciare a due ragazzi ancora giovani. E' la condanna di chi ha gestito il prodotto Juventus. In tanti hanno preso male le parole di Gravina su come è stato gestito il brand Juve ma è vero alla fine. Poi un sv per la vicenda Spalletti-De Laurentiis. Non so come finirà, so solo che l'avventura di Spalletti a Napoli è finita. Mi dispiace che ci sia confusione in un momento che richiederebbe solo gioia. Occhio anche alla questione ds, praticamente già della Juve ma con un anno ancora di contratto. E' bastato poco per ritornare sulle problematiche.
Mi dicono di un possibile ritorno di Benitez, che diede il via ad un Napoli di un certo livello. Servirebbe però sparigliare le carte, trovare una soluzione nuova, magari De Zerbi. Ma il problema sarà anche trattenere i big. Serve un grande nome per convincere questi giocatori a restare. Capitolo Lazio. Se Sarri riesce a far uscire Tare, vuol dire che Lotito ha deciso di puntare forte sull'allenatore. La conflittualità interna è il peggiore autogol che puoi avere. Sarri è veramente un uomo di campo e pretende una figura che possa assorbire le sue ire, i dubbi e gli permetta di sviluppare le sue idee. La Fiorentina merita un bel 7. Solo 3-4 mesi fa parlavamo di una squadra allo sbando. 7 a Commisso, perché nel momento più duro, quando si evocava un attaccante vero, lui ci ha messo la faccia, ha difeso tutti e ha blindato Italiano. Ha rispedito al mittente offerte da 40 mln per Gonzalez e per Amrabat, ha blindato un gruppo squadra che sembrava allo sbando. Ora si gioca due finali e dico bravo a Commisso, che ha fatto il presidente nel momento decisivo. Marotta ha detto che Inzaghi non è mai stato in discussione? E' stato un Pinocchio, dobbiamo dirlo. Facciamo finta di credergli ma non è così. Se perdeva col Benfica, Inzaghi era già fuori, ma questo è il calcio. E se l'Inter sogna di battere il City, anche la Fiorentina sogna di battere l'Inter. Che merita un 7- anche analizzando il percorso in campionato, non all'altezza".