TMW RADIO - Maurizi: "Modena squadra costruita per vincere, Bari di un altro livello"
L'allenatore Agenore Maurizi è intervenuto a Stadio Aperto, trasmissione pomeridiana di TMW Radio, parlando della Serie C, a cominciare da un'analisi del girone B: "Il Modena è partito balbettando, ma ora ha trovato continuità, è una squadra costruita benissimo, che ha tutto per vincere, assieme a Cesena e Reggiana sta facendo un campionato importante, come era nelle aspettative".
Una delle società più attente nel pescare giocatori dalla Serie C è il Cittadella, che ha preso Tounkara dalla Viterbese
"È un calciatore molto importante, con mezzi fisici notevoli, fuori dal panorama di B e C. Per come vedo io il cacio, il Cittadella è una delle massime espressioni del panorama calcistico italiano, a livello organizzativo e di struttura societaria. Nell'ultimo turno di Serie A hanno giocato pochissimi nazionali italiani, il Cittadella è il fiore all'occhiello del calcio italiano. Tounkara è un esterno d'attacco, non una punta centrale, merita più spazio, ama correre, giocare negli spazi e fa male quando riceve palla difronte alla porta, ha progressione, qualità tecnica nel tiro e nel passaggio, deve essere gestito in un determinato modo. Ha bisogno di fiducia e potrà fare una carriera importante".
Nel girone C il Bari può avere solo sé stesso come ostacolo pe la promozione in Serie B?
"Il Bari è su livello alti, indipendentemente dalla qualità del Catanzaro. Vedere giocare il Bari ti fa rendere conto che ha qualcosa in più. Mi hanno fatto impressione, oltre alla Juve Stabia, squadre non blasonate che non sottovaluterei e che possono fare un ottimo campionato come Francavilla e Monopoli, al pari di Avellino, Juve Stabia, Catania".
Quale futuro per la terza serie? Cosa non sta sfruttando come occasione per ripensarsi e ricostruirsi?
"Bisognerebbe conoscere a fondo le problematiche e i piani manageriali della Serie C. Una riflessione è d'obbligo per tutto il calcio italiano. Abbiamo una problematica seria legata ai settori giovanili, parlo del contatto uomo-palla, un problema che poi si riversa nella prime squadre, e siamo costretti a prendere giocatori da altri campionati. Manca l'aspetto tecnico, la tecnica pura nei calciatori. Inoltre siamo carenti nell'uno contro uno, a cui i calciatori stranieri sono più abituati dei nostri. L'alto deriva dalla base".