Pres. Sestri Levante: "Con la Vis Pesaro una finale. Volata incerta, ma possiamo salvarci"

"La partita con la Vis Pesaro è importantissima, e va affrontata come se fosse una finale. Detto questo però teniamo ben presente come i numeri, tutti, sono ancora dalla nostra parte. Mancano due giornate e noi oggi come oggi siamo salvi": così, dalle colonne del quotidiano ligure Il Secolo XIX - ed. Levante, il presidente del Sestri Levante Stefano Risaliti, che ha parlato del momento che stanno vivendo i corsari rossoblù a un passo da una storica salvezza nel Girone B di Serie C.

Il numero uno del club, prosegue poi: "Abbiamo 41 punti e siamo quindicesimi, quindi abbiamo 5 squadre alle spalle, la retrocessione diretta è impossibile, e l'ingresso nei playout è possibile ma non probabile, persino se domenica non riuscissimo a battere la Vis Pesaro. Proprio la Vis ha vinto tre partite di fila, ma è ancora a dieci punti da noi e a sette punti dall'Ancona che occupa la sedicesima posizione, a sei dalla Recanatese e cinque dalla Fermana. Nel "mini torneo" tra marchigiane ha poche o nessuna speranza di riprendere le altre tre, realisticamente deve puntare a mantenere il distacco dalla sedicesima entro gli otto punti altrimenti salta lo spareggio e viene retrocessa direttamente. L'Ancona? Ci ha battuto domenica ed è in vantaggio negli scontri diretti però è ancora a tre punti. E guarda caso domenica prossima saranno a Pescara, dove società e tifosi premono perché la conclusione del campionato riscatti le incertezze dei mesi precedenti. Per il team di Boscaglia non sarà una passeggiata

Conclude: "Ho detto ai ragazzi che sarà una volata affollata e incerta ma che affrontiamo nella migliore posizione possibile, e che possiamo farcela in molte maniere diverse".