Pres. Alessandria: "Se entro i primi 10 giorni di gennaio non cedo il club, farò io il mercato"
In lotta per la salvezza l'Alessandria, che in ballo ha anche la cessione del pacchetto azionario del club, situazione, questa, che sembrava di imminente risoluzione ma non sta invece trovando sbocchi. Un punto della situazione, quindi, è stato fatto da patron Luca Di Masi, dalle colonne di Tuttosport: "Voglio troppo bene ai grigi: la delusione per la retrocessione dalla B è stata forte, avrei anche potuto decidere di lasciare tutto. La volontà di passare la mano c’è, ma a persone serie, affidabili, che possano anche riaccendere l’entusiasmo. Closing in vista? Non ce ne sono, anche perché chi acquista una società di calcio non lo fa in pochi giorni. Deve valutare molti aspetti, ben pochi sono come il sottoscritto che, nel 2013, aveva rilevato i grigi di fatto quasi a scatola chiusa. Non metto deadline, perché non dipende da me, ma da chi decide di acquisire il club.
Se entro i primi dieci giorni di gennaio non ci sarà il passaggio di quote, mi farò carico io del mercato, con le operazioni che servono per la salvezza, così come ho garantito e continuerò a garantire la continuità. Certo, so bene che chi subentra vuole incidere sulle operazioni di entrata e uscita, ma per fare questo serve entrare ‘in gioco’ nei primi giorni dei trasferimenti. Le commistioni tra proprietà sono da evitare, se sarò ancora io alla guida dei grigi e se inizierò il mercato, lo porterò a termine, con serietà, come è sempre stato. Se tornerò al Moccagatta? No. Mi costa molto, ma so che la mia presenza non è gradita a una parte della tifoseria e non voglio alimentare negatività attorno alla squadra, che è la priorità, e che ha bisogno di tranquillità e serenità per concentrarsi solo sul campo".