Perugia, potrebbe slittare il closing per la cessione del club. Ma l'affare non è a rischio
Era il 13 agosto, e con una nota ufficiale il Perugia comunicava che era stato formalmente siglato un preliminare d’acquisto vincolante per la cessione del 80% delle quote societarie tra l’attuale proprietario, Massimiliano Santopadre, e la cordata italo/argentina guidata da Javier Faroni; l'accordo stipulato, prevedeva il trasferimento delle quote societarie alla SAIA srl con il rogito definitivo previsto entro il 30 agosto 2024, quindi ormai tra due giorni, con il termine che, per altro, coincide con quello ultimo della sessione estiva di calciomercato.
Adesso però, come si legge sul portale di informazione umbro perugiatoday.it, il closing potrebbe slittare, perché sarebbero sorte alcune "imperfezioni" nel corso delle due diligence che avrebbero indotto le due parti a rinegoziare il prezzo; l'argomento principe pare essere il destino della somma relativa alla cessione di Edoardo Iannoni al Sassuolo, che insieme ad altre questioni minori avrebbe appunto portato gli interlocutori a rivedere il prezzo dell'affare. Che, viene precisato dal citato portale, non è affatto a rischio.
Anzi, si tenta di chiudere il tutto quanto prima, con la società che sta comunque lavorando seppur nel silenzio più assoluto, per completare l'organico a disposizione di mister Formisano. Ci saranno quindi probabilmente più avanti gli sviluppi del caso.