Le big di Serie C in crisi. Triestina, quando gli errori d'ufficio affossano il campo
Analizzando i tre gironi di Serie C prima del via alla nuova stagione per quanto riguarda il Girone A era facile immaginare una corsa a tre verso la vetta con protagoniste Padova, Triestina e Vicenza. Sia per l'importanza delle tre piazze che per i valori economici delle stesse, sul podio per quanto riguarda il raggruppamento del nord italia.
Le prime nove giornate di campionato hanno, però, raccontato una realtà diversa. Un universo dove i biancoscudati sono già in fuga, il LaneRossi ha perso qualche punto per strada ma è comunque in scia e gli alabardati che, invece, sono al secondo posto ma solo se si guarda la classifica al contrario-. Con 5 punti, 9 gol fatti e 15 subiti la compagine di Trieste al momento riesce a tenersi dietro solo l'Arzignano Valchiampo che, però, ha trovato la vittoria più di recente rispetto a Struna&C. L'ultima e finora unica vittoria della Triestina risale, infatti, alla prima giornata. Contro chi? Proprio contro l'Arzignano. Da quel giorno, era il 24 agosto, un filotto di cinque sconfitte consecutive a cui si è aggiunta quella dell'ultimo weekend contro l'Alcione.
La sensazione, però, al di là dell'esonero di Michele Santoni, una scommessa estiva che era facile immaginare avrebbe dovuto essere supportata con maggiore pazienza, e l'arrivo (ad interim?) di Geppino Marino, i problemi degli alabardati risiedano qualche piano più nella scala gerarchica del club. Da giorni e giorni, infatti, nessuno della dirigenza ha preso parola per chiarire alcunché, sia alla piazza che alla stampa. Evitando di dare, in questo modo, un segnale di speranza. Un po’ di fiducia nel futuro. Niente, zero. Nessuno parla, nessuno spiega. Con la tifoseria del ‘Rocco’ si trova, per l’ennesima volta nel 21° secolo, a combattere per la sopravvivenza della propria squadra invece che per una promozione sul campo.
Chiudiamo con il ‘caso Tesser’. Il tecnico di Treviso è ancora a libro paga, ma dopo il trattamento ricevuto e i rapporti incrinati proprio in quell’occasione difficilmente tornerà in panchina. La sua risoluzione porterebbe denaro fresco nelle casse del club, ma per trovare un accordo serve un club. Vero. Che al momento non sembra esserci.