FOCUS TMW - Top 11 del Gir. A di Serie C: Monachello inarrestabile, Rover avvia la fuga del SudTirol
E’ andata in archivio il recupero della 22^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Juventus U23-Pro Patria 1-0
Mantova-FeralpiSalò 2-1
Seregno-Pro Vercelli 1-2
Albinoleffe-Fiorenzuola 0-0
Lecco-Giana Erminio 1-0
Padova-Legnago 1-1
Piacenza-Triestina 0-2
Pro Sesto-Pergolettese 2-1
Virtus Verona-Renate 0-0
Trento-SudTirol 0-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Rizzo (Pro Vercelli): se i piemontesi sono riusciti a vincere la partita, gran parte del merito è suo. Il Seregno ha sfiorato a più riprese raddoppio e pareggio, ma i suoi interventi spettacolari su Jimenez, Barlotta e Signorile sono stati semplicemente strepitosi.
Anzolin (Juventus23): ingaggia un bel duello con l'esperto Colombo, una vera e propria partita nella partita. Tanta corsa e determinazione al servizio dei compagni, è lui a conquistare il calcio di rigore poi trasformato da Brighenti.
Bondioli (Legnago): era opinione comune che il Padova potesse vincere quasi agevolmente a cospetto di una squadra che lotta per non retrocedere, in realtà la performance del Legnago e della sua difesa è stata ottima. Lui è il migliore, soprattutto per aver vinto il duello con Ceravolo
Marzorati (Lecco): altra prova autorevole del difensore del Lecco, totalmente padrone dell'area di rigore e perfetto in alcune situazioni non di facile lettura.
Ligi (Triestina): sta ricoprendo diversi ruoli in difesa: esterno basso, centrale nella difesa a tre, terzino in un pacchetto a quattro. Colpisce la traversa con una bella conclusione dalla distanza, sulla respinta la sblocca De Luca. Ma il merito è principalmente suo.
Halffreddson (V.Verona): sempre pericoloso ed imprevedibile quando calcia una punizione, ci mette muscoli ed esperienza per tenere a bada i dirimpettai del Renate che, notoriamente, sono bravi con gli inserimenti senza palla delle mezz'ali. Ottima partita.
Marchesi (Pro Sesto): batte Galeotti con una grande conclusione dalla distanza che consente alla squadra di casa di vincere una partita determinante.
Tait (SudTirol): altra prova di altissimo livello per un calciatore che pare già in odore di riconferma in caso di promozione. Specialmente nel primo tempo passano da lui tutti i palloni più pericolosi.
Monachello (Mantova): letteralmente rinato, da quando indossa la maglia biancorossa ha già realizzato sette reti e tutte di pregevole fattura. La sblocca con una precisa conclusione da distanza ravvicinata, concede il bis con una rovesciata da copertina dell'album Panini.
Rover (SudTirol): è il gol della fuga, quello che alimenta il grandissimo sogno di una società che, da anni, mostra organizzazione e ambizioni massime spuntandola sua realtà blasonate e più ricche. Segna una rete pesantissima, ma anche di pregevole fattura: stop, doppio dribbling e pallone all'angolino.
Chiricò (Padova): in una giornata decisamente buia per i veneti, ci voleva soltanto la giocata individuale per evitare una clamorosa sconfitta interna. Ci ha pensato lui, ancora una volta, con una conclusione da oltre 20 metri che ha piegato la resistenza di un ottimo Legnagno. E nel finale sfiora due volte la doppietta.