Assemblea elettiva Lega Pro, ritardi sulle linee ferroviarie: l'elezione slitta alle 12

Giornata di elezioni in Lega Pro, con Matteo Marani che sarà l'unico candidato. Oggi a Firenze saranno presenti cinquantasette società di Serie C all'assemblea straordinaria per l'elezione delle cariche per il prossimo quadriennio, ma contrariamente a quanto annunciato in precedenza l'inizio ufficiale è stato fatto slittare di un'ora. Il tutto prenderà il via alle 12 e non alle 11, a causa di tantissimi ritardi dei treni per un guasto sulla linea ferroviaria all'altezza di Roma che sta facendo ritardare l'arrivo dei vari esponenti dei club.

Una governance, quella del presidente Marani, dei Vicepresidenti Gianfranco Zola e Giovanni Spezzaferri (nuovamente candidati) e del Consiglio Direttivo, che in soli 20 mesi circa ha mutato il posizionamento della Serie C, con più visibilità e miglioramento del prodotto. Una Lega che, dalle divisioni interne è tornata a una nuova unità, con senso d’appartenenza dei club, e che si presenterà all’Assemblea del 2 ottobre 2024coesa e allineata su un progetto serio e sostenibile.

La Serie C vuole proseguire nel percorso di crescita già intrapreso poiché il costante incremento degli spettatori negli stadi (toccato il +40% lo scorso girone d’andata), gli ascolti record tra Sky, NOW, Rai e Fifa+, la presenza del title sponsor, l’aumento dei ricavi (più sponsor e partner), i led a bordocampo in tutti gli impianti, il cerimoniale pregara dedicato, lo sviluppo dei manti erbosi (e tanto altro) rappresentano il punto di partenza per una Lega che vuole essere punto di riferimento e di rilancio del calcio italiano.

Tradizionalmente la Serie C ha rappresentato il campionato in cui i grandi campioni si sono sviluppati, compiendo i primi passi di una carriera gloriosa. È stata trampolino degli Azzurri arrivati sul tetto del Mondo, laboratorio di riforme epocali (ad esempio, i tre punti per la vittoria), costituendo, per natura, il centro del calcio italiano, dove i giovani giocano il ruolo principale.

Proprio sui giovani, il cui sviluppo è necessario per raggiungere tanto la sostenibilità del campionato quanto la rinascita della nostra Nazionale, è incentrato il progetto della governance che con la riforma Zola vuole far sì che le squadre siano composte in prevalenza da giovani cresciuti nei settori giovanili. Altro punto decisivo del programma, il contenimento dei costi attraverso lo strumento del controllo delle spese.