Menù Notizie

Venezia, Pierini: "Samp e Spezia molto forti anche se attardate. Non abbassiamo la guardia"

di Tommaso Maschio
Foto
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

L’attaccante del Venezia Nicholas Pierini ha parlato ai microfoni di TuttoB.com dell’ottimo momento della squadra lagunare soffermandosi anche sui meriti del tecnico Vanoli: “I numeri al momento sono questi. Siamo contenti, ma non dobbiamo abbassare la guardia perché, in Serie B, è un attimo perdere quota e ritrovarsi in tutt’altra posizione. La classifica è molto corta e nel giro di pochi punti sono raccolte tante squadre. - continua Pierini - A inizio stagione avevo indicate tre favorite. Parma, che infatti attualmente è primo, Sampdoria e Spezia, ora mi direte che le ultime due sono in basso in classifica e avete ragione, ma secondo me a livello di organico e di giocatori sono molto forti. Certo, la Serie B è strana e può accadere che chi retrocede subisca l’impatto del cambio di mentalità e ci metta un po’ di tempo per ingranare; credo sia quanto sta succedendo a Samp e Spezia. Detto questo, ribadisco che le squadre più strutturate per salire in Serie A sono quelle tre”.

Quali e quanti i meriti di mister Vanoli?
“Il mister in una squadra è l’attore principale perché indirizza il tipo di gioco, inculca ai giocatori la mentalità e il modo di approcciare le partite. Vanoli ci ha aiutato tanto sin da quando è subentrato a novembre dell’anno scorso, basta guardare la classifica del Venezia prima e dopo il suo arrivo: eravamo ultimi, e adesso siamo secondi. Questo è un grande merito che va riconosciuto a lui in primis, ma anche a noi giocatori che andiamo in campo”.

Finora hai accumulato 13 presenze in campionato condite da 4 gol: soddisfatto del tuo rendimento?
“Sì, ma so che posso e devo fare di più. Non mi accontento. Voglio stare in campo più possibile per avere maggiori occasioni di segnare. Considerate, però, anche le stagioni passate, sono vicino al mio record in B, che è di 5 gol più un sesto in Coppa Italia con lo Spezia. L’anno scorso ne ho fatti 5 giocando poco, invece adesso sto trovando continuità anche perché gioco di più”.   

Sei tra i pochissimi italiani in una squadra imbottita di stranieri, ma in campo vi intendete benissimo.
“Il calcio non è una lingua, è universale. Quando sai giocare, basta anche un semplice sguardo per farsi capire dal proprio compagno. Poi, ovviamente, ci vediamo ogni giorno, facciamo allenamenti e gli stranieri imparano sempre di più l’italiano, quindi le dinamiche relazionali non possono che migliorare ulteriormente”.

Altre notizie
Giovedì 30 Novembre 2023
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 29 novembre 00:56 I fatti del giorno Ko muscolare, febbre e beffa qualificazione. Ma per Mazzarri a Madrid non è tutto da buttare 00:53 I fatti del giorno Pazza Inter, rimontala: da 3-0 a 3-3. Otto cambi sono troppi? Inzaghi: "Colpa dell'approccio" 00:49 I fatti del giorno I risultati della notte di Champions: anche Arsenal e PSV Eindhoven agli ottavi di finale 00:47 Calcio estero Real Sociedad, Zubimendi: "Partita difficile come ci aspettavamo. Obiettivo primo posto"
00:45 I fatti del giorno Dopo la squalifica, Mourinho torna in panchina in Europa con la Roma: "Voglio i tre punti" 00:42 I fatti del giorno L'Atalanta a caccia degli ottavi di Europa League. Gasperini: "Si parte dallo 0-0" 00:38 I fatti del giorno Vincere e passare il girone, anche senza Bonaventura. La vigilia di Fiorentina-Genk 00:34 I fatti del giorno Il giorno dopo del Milan: tegola Thiaw, Cardinale a pranzo con Pioli 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - La situazione del girone Champions del Napoli. Genoa, Retegui in gruppo 00:27 Serie B Catanzaro, Biasci: "Tanta voglia di misurarmi con la B. Obiettivi? Non ci poniamo limiti" 00:26 Calcio estero Real Sociedad, Alguacil: "Ci teniamo al primo posto, a Milano per vincere" 00:23 Serie A Napoli, Mazzarri: "Sul 2-2 avevano più la sensazione di farlo noi il gol piuttosto che subirlo" 00:19 Calcio femminile Boquete: "La Spagna femminile vive il suo momento migliore. Vuole essere leader mondiale" 00:15 Serie A Sabatini: "Allegri il migliore possibile per la Juve: è il Gattopardo del gran ducato" 00:12 Serie A Inter, Bisseck: "Non abbiamo reagito bene, ma poi ci siamo ripresi. Vogliamo vincere sempre" 00:10 Serie A Benfica-Inter 3-3, Schmidt polemico: "Arbitraggio orribile, rigore e rosso inventati" 00:08 Serie A Arnautovic torna a segnare in Champions 13 anni dopo: è l'attesa più lunga di sempre 00:06 Serie A Real Madrid, Ancelotti: "Felice di aver passato qui tanto tempo, per il futuro si vedrà" 00:04 Calcio estero Salisburgo, Struber: "Abbiamo dato tutto ciò che avevamo, tanto di cappello ai ragazzi" 00:04 Serie A Inter, Inzaghi: "Cosa ho detto all'intervallo? Che sarebbe stato semplice cambiarne 4 o 5" 00:03 Serie A Bellingham ancora una volta dominante. L'inglese vince il premio MVP di Real Madrid-Napoli 00:01 Serie A Inter, Carlos Augusto: "Sento la concorrenza con Dimarco, ci fa bene. Qui siamo tutti forti" 00:00 Nato Oggi... Aldair, Pluto come il cane di Topolino. L'ultimo capitano della Roma prima di Totti 00:00 Editoriale La forza dell’Inter, la strada di Mazzarri e i dubbi rossoneri 00:00 A tu per tu …con Paolo Di Nunno
Mercoledì 29 Novembre 2023
23:59 Serie A Inzaghi dopo la rimonta dell'Inter: "Nel primo tempo dovevamo fare tutti di più. Me compreso" 23:59 Serie A Real Madrid-Napoli 4-2: la cronaca, le pagelle e la classifica del Gruppo C 23:59 Serie A Nessun dubbio sul Player of the Match di Benfica-Inter: vince Joao Mario 23:59 Serie A LIVE TMW - Ancelotti: "Napoli di qualità, dovevamo fare meglio dietro. Bellingham diverso da Zidane"