TMW RADIO - Beretta: “Grande dispiacere per il Siena. Pecchia scelta giusta per il futuro del Parma”
Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’allenatore Mario Beretta.
Sulle iscrizioni, tra B e C, le griglie sono sempre un gran problema da definire…
“Serve fare dei passi, dal pagamento degli stipendi alle modifiche strutturali. Giuste o sbagliate che siano, le regole vanno rispettate. Magari dispiace, pensando al Lecco, anche se c’erano dei passi in avanti da fare prima. Saranno gli organi competenti a valutare”.
Un suo giudizio sul campionato di Serie B. Appassionante sino all’ultimo?
“Il Cagliari e il Genoa, per il valore delle rose, erano favorite. Seppur appena retrocesse dalla Serie A avevano una grande struttura. La notizia delle retrocessioni di Benevento, Spal e Perugia è emblematica. Le squadre hanno fatto da poco tempo la Serie A… ma in fondo la Serie B è stata sempre molto sorprendente e complicata, come peraltro capita da un paio di stagioni”.
Si è accorciato il gap tra Serie A e B?
“Sì. Lo si vede anche nella qualità del gioco e del pubblico che accorre. Il Lecce che è salito su si è subito salvato da neopromossa. Questo è sicuramente positivo, al di là del fatto di accorciare il gap, la spettacolarità del campionato è promettente anche per il futuro”.
Che segnale è quello della conferma di Pecchia?
“Progetto paziente e secondo me hanno fatto la scelta migliore. Anche negli anni precedenti Pecchia ha dimostrato di essere un allenatore veramente molto preparato. All’inizio della stagione c’è stato un rendimento altalenante, con tante sconfitte in casa. Verso la fine ha avuto grande continuità. Ha sbagliato il secondo tempo col Cagliari, quando era avanti 0-2 in Sardegna e magari - tenendo quel risultato - avrebbe giocato la Finale col Bari”.
Una parola sul nuovo fallimento del Siena?
“A parte il dispiacere… proprio questa settimana martedì ero a cena a Siena e già allora non erano così ottimisti. È il terzo fallimento in nove anni, il primo capitò a me quando eravamo in B ed eravamo arrivati a un punto dai Play-Off nonostante gli otto punti di penalizzazione. Il dispiacere è riferito anche al discorso dei pagamenti. Ripartire ogni volta dalla Serie D non è facile e capisco che non sia facile trovare qualcuno che dia continuità”.