Ternana-Perugia 1-0, le pagelle: Donnarumma decide il derby, Grifo fumoso
TERNANA
Iannarilli 6 – Praticamente inoperoso, deve fare il minimo sindacale.
Bogdan 6,5 – Difesa perfetta quella delle fere oggi, i rischi sono ridotti al minimo.
Capuano 6,5 – Roccioso in difesa, si permette anche qualche sortita sui piazzati.
Celli 6,5 – Pochi pericoli anche dalle sue parti.
Defendi 6 – Dalle fasce non sono arrivate oggi troppe emozioni, ma i duelli li vincono gli esterni dei padroni di casa.
Agazzi 6,5 – Suo il tiro che porta poi al gol di Donnarumma, poi tanta intensità per ostacolare la costruzione della manovra avversaria.
Proietti 6 – Non particolarmente il vistoso, ma svolge i suoi compiti senza mai andare in affanno.
Palumbo 6,5 - Pericoloso sui piazzati, riesce a mettere più di qualche pallone interessante per l’attacco delle fere (dall’80’ Paghera sv).
Martella 6 – Idem come il dirimpettaio, ci mette un paio di incursioni in più che però non portano ai risultati sperati (dall’80 Ghiringhelli sv)
Partipilo 6,5 – Cerca sempre di mettere un tocco personale e forse per questo non sfrutta un paio di circostanze favorevoli in cui il gol poteva arrivare. Si vede però che è in palla.
Donnarumma 7 – Un pericolo poco vistoso ma costante per il Perugia, insacca da vero rapace d’area di rigore il gol vittoria (dal 75’ Pettinari 6 - Qualche minuto per lui, mette energie nuove per il forcing finale)
Cristiano Lucarelli 6,5 – Impostazione ottima della gara. Riesce anche con un pizzico di fortuna a sbloccarla e a incanalarla in modo favorevole, Perugia imbrigliato e Ternana che chiude con un successo per 1-0 che poteva essere anche essere più netto con un po’ di cattiveria in più.
PERUGIA
Chichizola 5,5 – Legge bene il piazzato di Agazzi, ma la respinta è così così e va dritta sui piedi di Donnarumma che insacca. Un peccato perché per il resto la sua gara non presenta sbavature.
Rosi 6 – Probabilmente il più solido della retroguardia, sfiora anche il gol di testa su calcio piazzato, una delle poche chance concrete per il Grifo.
Curado 5,5 – La difesa del Perugia non dà segni di cedimento, però poi nell’azione che porta al gol del vantaggio di Donnarumma si fa trovare impreparato, permettendo poi alla Ternana di metterla sulle ripartenze, dove la difesa di Alvini va in difficoltà (dall’83’ Beghetto sv)
Dell’Orco 5,5 – Tiene discretamente i duelli con l’attacco avversario, anche se dopo il vantaggio ogni tanto Partipilo e Donnarumma sfuggono alla guardia.
Ferrarini 5,5 – Un po’ poco da parte dell’ex Venezia, che non riesce quasi mai a farsi vedere nell’altra metà campo per mettere qualche pallone insidioso in area (dal 64’ Segre
Kouan 6 – Anche lui in ritardo come Curado nelle coperture in occasione del gol di Donnarumma, cerca di farsi perdonare mettendo qualche pallone interessante in attacco e risultando il più pimpante tra i cetrnocampisti (dal 75’ Falzerano 5,5 – Prova qualche incursione sulla fascia, ma non ha oggettivamente molto tempo per farsi notare)
Burrai 5,5 – Qualche piazzato ben battuto, ma in generale non riesce a mettere la sua firma sul ritmo della gara.
Lisi 5,5 – Qualche iniziativa ma in generale troppo poco come il dirimpettaio Ferrarini, il Perugia inizia a farsi notare solo cambiando assetto tattico (dal 75’ De Luca 6 – La più grossa chance del match per il Grifo nasce dalla sua sponda per Olivieri, che però non riesce a battere Iannarilli).
Santoro 6 - Qualche spunto interessante, ma la struttura dell'attacco del Grifo nella prima ora di gioco è troppo fragile per far nascere insidie (dal 64’ Carretta 5,5 – Ingresso in campo che permette di alzare il baricentro, anche se l’ex Cosenza non si fa notare per iniziative personali).
Olivieri 6 – Non riesce a colpire, ma è il più attivo dei suoi in un match dove i biancorossi faticano a sfondare e a farsi vedere dalle parti di Iannarilli. Parte un attimo dopo quando insacca il gol dell'1-1, giustamente non assegnato.
Matos 5,5 – Qualche sgasata interessante, ma la sensazione è che senza un riferimento alla De Luca il Perugia faccia troppa fatica.
Massimiliano Alvini 5,5 – Il Perugia del primo tempo non è quello giusto. Tiene bene, ma troppa fatica in attacco e il gol di Donnarumma manda in difficoltà il Grifo, che rischia di subire in contropiede il raddoppio. Nella ripresa i cambi aggiustano un po’ le cose, ma troppo tardi.