Ternana-Genoa 1-2, le pagelle: Coda sposta gli equilibri, Sorensen fuori giri. Favilli non basta
Risultato finale: Ternana-Genoa 1-2
TERNANA
Iannarilli 5,5 - Semi-disoccupato nel primo tempo, devia sulla traversa il bolide di Strootman. Non perfetta la respinta sulla quale si avventa Coda che poi lo scavalca con un delizioso pallonetto.
Diakitè 6 - Piace per il coraggio col quale interpreta un ruolo delicato, sempre in proiezione offensiva: emblematica l'azione che porta al vantaggio. Meno se si tratta di difendere. Dall'84' Raul Moro sv
Sorensen 5,5 - Lavoro eccellente in marcatura e nelle coperture, è il leader del reparto. Super fino a quando Coda non lo manda fuori giri.
Mantovani 6 - Poco reclamizzato, si è guadagnato il posto a suon di prestazioni convincenti. Partita diligente, senza grosse sbavature.
Corrado 6 - Si sovrappone tanto e bene sulla sinistra dando ampiezza alla manovra. Facilità di corsa utile per tenere alto il baricentro.
Cassata 6,5 - Contro la squadra che ne detiene il cartellino sforna una delle migliori prestazioni stagionali. Perfetta la sponda per Favilli, sfiora il 2-0. Dal 70' Celli sv
Di Tacchio 6 - Di forza vince la maggior parte dei contrasti che ingaggia in mezzo al campo. Sradica palloni dai piedi degli avversari. Dall'84' Donnarumma sv
Palumbo 6,5 - Arretra di qualche metro il raggio di azione tornando nella posizione naturale, da lì ha facoltà di aggredire l'area e lo fa non appena se ne presenta l'occasione. Si diverte a smistare per i compagni, perde lucidità solo nel finale.
Partipilo 6,5 - Determina il gioco offensivo della squadra con giocate di qualità. Crea superiorità numerica puntando sempre l'uomo. Trova pure la zampata vincente, vanificata dal VAR.
Falletti 6,5 - Rientra dal primo minuto piazzandosi sulla trequarti ed è subito incisivo nonostante una condizione fisica ancora precaria. Fa tremare la traversa. Dal 60 Agazzi 5,5 - Non riesce a calarsi in partita.
Favilli 7 - Preferito un po' a sorpresa a Donnarumma come unica punta centrale. Legittima la scelta di Lucarelli con una prova di spessore. Non solo il gol ma anche tanto lavoro sporco. Dal 70' Pettinari sv
Cristiano Lucarelli 6 - Basta leggere le formazioni per capire il tipo di partita che vuole impostare, non certo di difesa ed è giusto così visto che viene da cinque vittorie consecutive. Lascia il pallone al Genoa, puntando su un gioco diretto e verticale, la cattiveria agonistica fa il resto. Paga a caro prezzo le uniche disattenzioni.
GENOA
Martinez 6 - Così così in uscita sulla rete annullata alla Ternana. Incolpevole sul tap-in di Favilli. Bravo e fortunato sulla bordata di Falletti: la traversa lo assiste.
Sabelli 5,5 - Male dietro: si fa sovrastare da Cassata, opponendosi in maniera troppo morbida. Attacca senza grande convinzione.
Vogliacco 6,5 - Senza colpe specifiche, pericoloso quando si sgancia in avanti: e suo il lancio in verticale dal quale scaturisce il raddoppio.
Dragusin 5,5 - Primo regista, aiuta a sviluppare il gioco. Fin troppo superficiale in alcune occasioni, la concentrazione non è il suo forte.
Pajac 6 - Cresciuto molto sul piano difensivo, aspetto nel quale lasciava un po' a desiderare. Si arrende dopo un primo tempo discreto. Dal 42' Czyborra 6 - Impatto traumatico, spinge parecchio per farsi perdonare.
Badelj 6 - Dopo il rodaggio in Coppa ritrova maglia da titolare e fascia di capitano. Fa girare bene il pallone, seppur a ritmi non vertiginosi.
Frendrup 5,5 - Motorino inesauribile, rincorre tutti e lo fa sempre a velocità sostenuta. Con l'aggressività della Ternana trova pane per i suoi denti. Dal 58' Strootman 6,5 - Fa volare Iannarilli, dà sostanza al centrocampo.
Yalcin 5 - Seconda punta mascherata, formalmente è un trequartista destro ma nei fatti gioca in appoggio a Coda. Non gli riesce niente e si innervosisce. Dal 58' Puscas 6,5 - Sponda per Coda, per poco non fa segnare anche Aramu.
Aramu 6,5 - Parte centrale ma svaria molto, alla ricerca della mattonella giusta per esprimersi. Tra i più decisi a ribaltare la partita, sfiora il tris sui titoli di coda.
Gudmundsson 5,5 - Il più in forma della banda, stavolta sembra un fantasma che vaga per il campo senza costrutto. Leggermente meglio nella ripresa ma sotto gli standard abituali.
Coda 7,5 - Pivot imprescindibile per come riesce a fare reparto da solo. Dentro la manovra, ottimizza i pochi palloni giocabili. Si procura e trasforma il rigore del pareggio, poi si inventa il gol del sorpasso. Dal 90' Portanova sv
Alexander Blessin 6,5 -Terza partita nel giro di una settimana, al netto del turnover, è normale che un po' di brillantezza venga a mancare. Possesso di palla sterile, zero movimento senza palla: questo racconta il primo tempo. Bravo a trovare la chiave per venirne a capo indovinando i cambi.