Serie B, Lecce-Cittadella: rientra Gargiulo dalla squalifica. Assenze pesanti per Gorini

Secondo impegno consecutivo in casa nel giro di appena tre giorni per la capolista Lecce: stasera (ore 18:30) al Via del Mare arriva il Cittadella, indicata nella conferenza stampa della vigilia dal tecnico giallorosso Marco Baroni come “squadra più pericolosa del torneo”. La formazione veneta, reduce dalla sconfitta interna col Benevento occupa la decima posizione: al momento sarebbe fuori dai playoff, distanti tuttavia solo tre punti. Nella passata stagione i granata si imposero 3-1 mentre il match di andata, disputato al Tombolato lo scorso 25 settembre, vide l’affermazione dei salentini (2-1). Direzione arbitrale affidata a Camplone, della sezione di Pescara, coadiuvato dagli assistenti Pagnotta e Fontemurato. Quarto uomo Acanfora. Al VAR Giua e Colarossi.

COME ARRIVA IL LECCE - Morale alle stelle per il primato in classifica consolidato col 3-0 rifilato al Crotone. La novità più significativa è rappresenta dal rientro dalla squalifica di Gargiulo che riprenderà una maglia da titolare, con l’islandese Helgason destinato alla panchina. L’altro avvicendamento dovrebbe riguardare la corsia destra, dove Gendrey è in vantaggio su Calabresi. Confermata la presenza di Listkowski nell’esplosivo tridente completato dal tandem più prolifico del campionato formato dall’attuale capocannoniere Coda (12) e dal vice Strefezza (11). Ancora assenti per infortunio Dermaku e Faragò ai quali si aggiunge Di Mariano, fermato dal giudice sportivo.

COME ARRIVA IL CITTADELLA - Una sola vittoria nel 2022 per Gorini, contro il fanalino di coda Pordenone. Nelle restanti cinque sono stati raccolti tre pareggi e due sconfitte. Serve un cambio di marcio per non perdere ulteriore terreno dalle prime posizioni. L’ultimo successo in casa risale all’11 dicembre: 2-0 all’Ascoli. Niente da fare per Branca e Dezi, entrambi indisponibili al pari di Benedetti, Frare e Okwonkwo. Senza la sua spina dorsale, il tecnico dovrà fare di necessità virtù puntando sull’ex Beretta come terminale offensivo. In difesa spazio a Perticone e Donnarumma.