Sampdoria, Pirlo chiede di allungare la rosa. Ma serve prima cedere gli esuberi
“Siamo pochi, non abbiamo avuto nemmeno la possibilità di cambiare durante il secondo tempo per mettere un difensore in più. Diventa difficile sistemare le cose quando hai la coperta corta. Richieste di mercato non ne abbiamo fatte anche perché non possiamo muoverci in questo momento. Non siamo nella condizione di poter scegliere e spendere”. Queste le parole di Andrea Pirlo dopo la sconfitta contro il Venezia dove trapela tutta frustrazione del tecnico per la difficile situazione economica del club a fronte di entrate necessarie per cercare di risalire ancora la classifica.
Il club ligure infatti deve chiudere il mercato con l’ormai famoso saldo attivo per rientrare nei parametri del post omologa sul piano di ristrutturazione dei debiti che ha evitato il fallimento la scorsa estate. Per questo prima di operare in entrata i blucerchiati devono chiudere qualche operazione in uscita con tre elementi, sottolinea Tuttosport, sul piede di partenza: Verre, La Gumina e Barreca che percepiscono un totale di 4,5 milioni di ingaggi lordi, cifra altissima per la categoria.
In entrata dunque il mercato potrebbe accendersi sono nelle battute finali con il primo che piace alla Cremonese e gli altri due che hanno mercato sempre in Serie B. Gli obiettivi sono soprattutto nel reparto avanzato – falcidiato dagli infortuni – con i vari Aramu, Pafundi e Mattheus Oliveira che però devono attendere ancora prima di, eventualmente, sbarcare a Genova.