Samp, slitta la firma sull'accordo tombale (che non è a rischio). Appuntamento al 28 maggio
Niente da fare nemmeno oggi. La firma sull’accordo tombale fra la nuova e vecchia proprietà della Sampdoria è slittata nuovamente con la prossima data fissata al 28 maggio anche se l’accordo trovato di fronte al Tribunale di Milano fra l’attuale presidente Matteo Manfredi e Massimo Ferrero e Gianluca Vidal (rappresentanti della vecchia gestione) non è stato messo in discussione.
A far slittare nuovamente la firma, come riporta Primocanale, è stata la vecchia proprietà che “ha fatto ulteriormente resistenza non tanto sui termini economici dell'accordo - tanto da rinunciare alla richiesta di sostanziale congelamento dell'attività della società (una delle tante cause pendenti tra le parti che decadono con questa intesa) - quanto sulla richiesta di voler ricevere la cifra pattuita senza rateizzazione o comunque con una rateizzazione diversa rispetto a quella proposta da Manfredi”.
Un richiesta che, probabilmente, cela la volontà di Ferrero di utilizzare le risorse in arrivo da questo accordo per rientrare nel calcio dopo essersi esposto pubblicamente per ricostruire la Reggina dopo aver fallito l’assalto a Ternana e Perugia nei mesi scorsi. Un nuovo rinvio dopo il raggiungimento dell'accordo datato 13 marzo con la nuova data fissata a fine maggio quando, come ribadito alle parti dalla giudice Daniela Marconi, dovrà essere ratificato l'accordo tombale.