Menù Notizie

Salernitana, Aya: "Gruppo fantastico, bravo Castori. Salerno in A orgoglio per tutti"

di Luca Esposito
Ramzi Aya
Ramzi Aya
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Il suo approdo a Salerno era stato accompagnato da un pizzico di scetticismo, anche perchè qualcuno è ancora convinto che un giocatore che arriva dalle categorie inferiori non possa essere all'altezza della B. Ramzi Aya, invece, è stato determinante dal primo momento, quando fu chiamato in causa contro il Cosenza in un momento delicato della sfida e non sbagliò un solo intervento. In attesa di capire quale sarà il suo futuro si gode la prima promozione in A della sua intensa carriera, un 2021 da incorniciare per un ragazzo battagliero in campo, ma umile e simpatico fuori dal rettangolo di gioco. Ecco quanto ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di TuttoSalernitana:

Titolare con Ventura, grande fiducia anche da parte di Castori. Se ti avessero detto che in un anno e mezzo avresti vinto il campionato senza passare per i playoff c'avresti creduto?

"Già a Sarnano mister Castori ci disse che era venuto per vincere. Onestamente gli davo poco credito, non pensavo potesse succedere perchè eravamo in pochi e la rosa si è completata successivamente. L'organico era incompleto, ma giorno dopo giorno e con l'inizio del campionato mi sono ricreduto. Abbiamo fatto un percorso importante, indirizzando la stagione con bravura con una partenza estremamente positiva. Abbiamo chiuso il girone d'andata a 36 punti, in quello di ritorno ci siamo confermati: muovevamo sempre la classifica, anche quando non riuscivamo a vincere, migliorando la fase difensiva come testimoniato dalle sette gare consecutive senza subire reti. Dopo aver affrontato tutte le squadre ho cominciato a crederci, anche dopo sconfitte pesanti come quelle con Monza ed Empoli. Quella col Pordenone, invece, fu una partita particolare a causa dell'espulsione di Capezzi".

Quale è stata la partita della svolta?

"Quando ho visto che gli altri facevano fatica a farci gol ho avuto la sensazione potessimo farcela, vorrei rimarcare l'importanza della rimonta in zona Cesarini col Venezia".

Rush finale condizionato da un infortunio, come l'hai vissuta?

"Non è facile, è il primo infortunio della mia carriera e non mi era mai successo di stare diverso tempo fuori. Sono riuscito a ripartire, nel frattempo la squadra si è comportata bene ma non avevo dubbi. Tutti erano importanti, nessuno indispensabile e questa è stata la chiave del successo. Ho avuto una lesione, abbiamo provato ad affrettare il rientro perchè c'erano tre gare in pochi giorni ma purtroppo c'è stata una ricaduta e mi sono fermato prima di rientrare a Pescara. Ora sto veramente bene".

Che uomo è Castori e che differenza c'è con Ventura?

"Ventura è una persona molto riservata, che vive meno il rapporto fuori dal campo con i suoi giocatori. Non abbiamo avuto modo di conoscerci bene, sono stato con lui 4 mesi e c'è stato il lockdown di mezzo. Entrambi sono maestri del loro gioco: Ventura era molto attento alla costruzione dal basso e insegna tantissime cose, Castori basa tutto sul calcio verticale e sulle ripartenze. Ci difendiamo in modo giusto, a livello tattico stiamo parlando di due professionisti di spessore. Hanno una filosofia di gioco chiara e definita e sanno trasmettere i concetti ai calciatori. Castori è uno che parla in faccia, senza giri di parole, una persona vera e sincera e che non regala nulla a nessuno battendo sul concetto di meritocrazia".

Non a caso la forza della squadra è stato il gruppo...

"Il mister ha grandi meriti, quando in un gruppo riesci a far sentire tutti importanti senza prime donne vuol dire che lo staff tecnico trasmette fiducia. Chi non giocava è stato pronto quando chiamato in causa, basti vedere Adamonis, Cicerelli, Bogdan e Gondo. Alla lunga tutti abbiamo trovato spazio e il gruppo si sentiva vivo".

Come andrà a finire la vicenda multiproprietà? Lotito è innamorato di Salerno...

"Discorso spinoso, noi calciatori stiamo bene così e non ci hanno fatto mai mancare niente. Dipendesse da me non cambierei nulla, ma non so come andrà a finire e come funziona. Non sta a me dare un giudizio".

Un anno ancora di contratto, che futuro ci sarà per te e che emozione hai provato quando la Salernitana ti chiamò?

"Ogni giocatore ha un suo percorso e i suoi tempi per maturare, i miei forse sono stati un po' più lunghi. Quando giochi per tanti anni in C ti identificano come un calciatore adatto solo per quella categoria, specialmente quando non sei giovanissimo. Per fortuna mister D'Angelo, conosciuto ai tempi dell'Andria, ha puntato su di me e ho firmato per il Pisa togliendomi una bella soddisfazione. Credo di aver ripagato la sua fiducia. Poi è arrivata la chiamata della Salernitana, credo mi abbia voluto fortemente il direttore sportivo Fabiani. Anche perchè Ventura, con i suoi trascorsi di prestigio, penso non mi conoscesse: era abituato ad altri palcoscenici. Mi sento di ringraziarli, sono contento di aver indossato la maglia granata e di aver rappresentato una piazza prestigiosa, con continuità di prestazioni e di risultati. Ho giocato quasi sempre, a parte l'infortunio. Serie A? Me la sono conquistata sul campo e vorrei provare a giocarla, ma è un discorso prematuro e ne parleremo più avanti con la società per capire quali sono le loro intenzioni".

C'è un giocatore con cui hai legato particolarmente?

"Con tutti. Penso a Tutino, Di Tacchio, Capezzi e Schiavone, ma voglio nominare anche Lopez. Con il capitano è nata una bella amicizia, lo conosco dai tempi della Fiorentina".

Altre notizie
Domenica 5 Maggio 2024
15:42 Serie A La prima gioia in stagione di Castrovilli: bel gol e 1-1 della Fiorentina a Verona 15:38 Serie A Cagliari, Ranieri: "Luvumbo ora è solo istinto, migliorerà. Fatto i complimenti alla squadra" 15:34 Calcio estero Club Brugge ok in Belgio: successo 2-1 ad Anversa, continua la corsa verso il titolo 15:30 Serie A Juventus, il presidente Ferrero: "Anno duro, ma il prossimo c'è la possibilità di giocare 5 tornei" 15:29 Serie ALive TMW Cagliari, Ranieri: "Alla fine è un punto guadagnato"
15:26 Calcio estero Un po' d'Italia nella prima semifinale Champions di ritorno: Orsato arbitra PSG-Dortmund 15:23 Serie A Adani, bordata social ad Allegri: "Il mediocre ci tiene sempre a far sapere di esserlo" 15:19 Serie A Eriksson sulla sua Samp: "Abbiamo vinto poco ma spesso abbiamo avuto una squadra forte" 15:15 Serie A Cagliari, Ranieri: "Dal giallo giusto a Gaetano al rosso c'è proprio un...abisso" 15:13 Serie A Frittata di Christensen, Lazovic non perdona dal dischetto: Hellas Verona-Fiorentina 1-0 15:11 Serie A Lecce, Gallo: "Importante non perdere, ora festeggiare davanti al nostro pubblico" 15:11 Serie ALive TMW Lecce, Gotti: "Il Cagliari ci ha messo in difficoltà, ma abbiamo gestito bene" 15:07 Serie A Cagliari-Lecce 1-1: tabellino, pagelle e tutte le ultime sulla 35^ giornata di Serie A 15:06 Calcio estero PSV Eindhoven campione d'Olanda per la 25^ volta! Decisivo il successo sullo Sparta Rotterdam 15:04 Serie A Lecce, Gotti: "Rosso evidente anche senza VAR. Nel finale si poteva vincere" 15:00 Serie A Napoli, brutte notizie: dopo Kvara si ferma Raspadori. Ko anche Dendoncker 14:59 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Udinese-Napoli: Kvara e Raspadori ai box 14:58 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Salernitana-Atalanta: occasione dal 1' per El Bilal Tourè 14:57 Serie A Verona, Baroni: "I ragazzi sanno cosa fare, non dobbiamo sbagliare la prestazione" 14:57 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Roma-Juventus: McKennie c'è, Baldanzi dal 1' 14:56 Probabili formazioni Le probabili formazioni di Milan-Genoa: influenza per Gudmundsson, c'è Ekuban 14:53 Serie A Fiorentina, Faraoni: "È la prima volta che torno a Verona, qui ho fatto 5 anni importanti" 14:51 Serie B Sampdoria-Reggiana, le formazioni ufficiali: torna Darboe dall'inizio 14:50 Serie A Le pagelle del Lecce - Piccoli nervoso, Krstovic segna un gol pesantissimo 14:49 Serie B Palermo-Ascoli, le formazioni ufficiali: Desplanches debutta dal primo minuto 14:48 Serie B Pisa-SudTirol, le formazioni ufficiali: Bonfanti la spunta su Moreo, c'è Odogwu 14:46 Altre Notizie Premiato Spalletti con il 'Renato Cesarini'. La consegna il prossimo 27 maggio 14:45 Serie A Verona, Dawidowicz: "Felice che lo stadio sia pieno, abbiamo il destino nelle nostre mani" 14:44 Serie AProbabili formazioni 35^ di Serie A, LIVE! Chiesa torna titolare, Baldanzi in pole su El Sha 14:44 Serie A Fiorentina, Ferrari: "Carichi per la Conference, ma è importante anche il finale di campionato"