Pordenone, Domizzi addio senza veleni: "In 8 gare ho capito di essere un allenatore"
di Tommaso Maschio
© foto di Uff. Stampa Pordenone
“In otto partite sulla panchina del Pordenone ho capito che sono un allenatore e posso incidere”. Esordisce così al Messaggero Veneto il tecnico Maurizio Domizzi parlando del suo addio alla panchina neroverde: “Abbiamo centrato la salvezza all’ultima giornata, ma battendo il Cosenza ci siamo portati a dieci punti di calabresi e dal quartultimo posto ed è un abisso. Mi sarebbe piaciuto cogliere l’opportunità di restare, l’avrei colta senza paura e consapevole del rischio, ma non mi aspetto mai nulla dagli altri. Paci? Ho giocato con lui e il suo vice Guana, sono due persone per bene e troveranno una base solida su cui lavorare”.
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