Menù Notizie

Lecce, il dramma di Mancosu: "Operato di tumore il 26 marzo. La vita non è sempre giusta"

di Claudia Marrone
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il periodo di lontananza dal campo è stato spiegato solo oggi. Ma quello che il capitano del Lecce Marco Mancosu ha vissuto è un dramma, dal quale sta uscendo.
A raccontarlo lui stesso attraverso il proprio profilo Instagram:

Mi sono operato il 26 Marzo. Di tumore.
Ho visto un mondo che non avrei mai pensato di conoscere, ho visto il terrore negli occhi delle persone che amo, ho visto il terrore e la preoccupazione di mia moglie che per lo stesso motivo ha perso il padre quest’estate, ho avuto la paura di non poter crescere mia figlia, ho fatto esami nei migliori centri italiani, con affianco gente che ad oggi non so nemmeno se sia viva, se sia riuscita a superare la propria malattia. Là, in quella sala d’aspetto non ci sono ragioni sociali, non conta se sei un avvocato, un calciatore, un presidente o un normalissimo impiegato, là siamo tutti uguali, tutti alle prese con qualcosa che non possiamo controllare.
I medici mi hanno detto che la mia stagione era finita e che dovevo pensare all’anno prossimo, dopo due settimane ero in campo a correre. Dopo un mese sarei dovuto tornare a Milano per sapere se dovessi fare la chemio o meno, non ci sono ancora andato perché voglio fare la cosa che amo di più al mondo, giocare a calcio, poi si vedrà a fine campionato. Io ho già vinto.
La vita può non essere sempre giusta perché non penso che né io né nessun altro a questo mondo meriti di avere un tumore ma penso anche che non debba mai mancare il coraggio, il coraggio di affrontare ogni tipo di avversità che la vita ci mette davanti, il coraggio di prendersi responsabilità, il coraggio di mostrarsi deboli ed essere più forti di quanto si creda. Questo per me significa essere UOMO e sinceramente, credetemi, di tutti gli errori che faccio, di un rigore alto o di un errore davanti al portiere, di queste cose non me ne frega un cazzo perché sono cose che succedono solo a chi si prende la responsabilità di fare, di avere coraggio, di provare, di sbagliare e riprovare ancora.
Ho deciso di parlarne solo ora perché prima non mi sentivo pronto, avevo bisogno di viverla in riservatezza con le persone che amo e per questo mi voglio scusare con chi ho mentito per nascondere il reale motivo del mio problema.
Mi sono operato il 26 Marzo e da quel giorno sono ancora più orgoglioso di me stesso e di chi ho affianco".

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Marco Mancosu (@markixeddu)

Altre notizie
Lunedì 6 Maggio 2024
00:45 I fatti del giorno Carattere e Noslin, tre punti pesanti per l'Hellas con la Fiorentina. Dubbi sul gol del 2-1 00:41 I fatti del giorno Un punto più utile al Frosinone che all'Empoli: la paura di perdere supera la voglia di vincere 00:38 I fatti del giorno Un pareggio che avvicina il Lecce alla salvezza. Il Cagliari deve ancora lottare 00:34 I fatti del giorno Festa promozione rinviata per il Como, Feralpisalò in Serie C: la 37a giornata di Serie B 00:30 Serie A TOP NEWS Ore 24 - Lautaro giura amore all'Inter, Allegri alimenta i dubbi sul suo futuro
00:26 Serie C Pescara, Brosco: "Possiamo dare fastidio a tutti, l'Adriatico sia una bolgia" 00:23 Serie A De Rossi soddisfatto: "48 ore fa eravamo stanchi morti, oggi una partita di cuore e gambe" 00:19 Serie B DS Feralpisalò: "Ci abbiamo provato fino all'ultimo, la squadra ha dato tutto" 00:17 Serie A Leao risponde ai fischi? Messaggio social: "C'è gente che non conosce il significato..." 00:15 Serie AVideo Retegui, Giroud, Ekuban... Milan-Genoa gara dei bomber (e dei fischi): gli highlights del 3-3 00:12 Serie A Condò: "Inter poco motivata, il Sassuolo molto. Altrimenti il ko del Mapei non si spiega" 00:08 Serie A Florenzi torna ad assaporare la gioia del gol: non segnava in Serie A da quasi 750 giorni 00:04 Serie B Reggiana, Nesta: "Nei minuti finali non esiste questa gestione dell'arbitro, così non va" 00:00 Accadde Oggi... 6 maggio 1956, Fiorentina campione d'Italia per la prima volta nella storia: basta l'1-1 di Trieste 00:00 A tu per tu …con Giocondo Martorelli 00:00 Editoriale Roma e Juve ci avete divertiti. Chiesa un sorriso per Spalletti. Svilar un muro. Inter che brutta figura. Pioli il compromesso giusto per il Napoli. Emozione Eriksson
Domenica 5 Maggio 2024
23:59 Serie A Bremer difensore goleador (di testa): nessun collega ha segnato di più in Europa dal 2019-2020 23:56 Serie B Venezia, Pohjanpalo: "Blindare il terzo posto era l'obiettivo primario, ora vedremo" 23:53 Serie A Allegri: "L'occasione di Abraham? Ho avuto paura anche guardando il replay..." 23:49 Serie B Videomessaggio di Zola: "Parma straordinario, complimenti. Tanti meriti a Pecchia" 23:45 Serie A Dov'è finito il corto muso? La Juve non pareggiava 4 gare consecutive in A dal 2012 23:45 Serie ALive TMW Juventus, Allegri: "Contento della prestazione di Vlahovic" 23:42 Serie A Roma, N'Dicka: "A Udine più paura che male, ora mi sento bene. Leverkusen? Tutto è possibile" 23:38 Serie A McKennie: "Non siamo contenti. Futuro? Spero di rimanere, vogliamo tornare a vincere lo scudetto" 23:34 Calcio estero Lo Sporting è campione di Portogallo! Benfica ko, la festa può cominciare 23:30 Serie A Allegri: "Cosa farò l'anno prossimo? Non lo so, ormai solo a Livorno non me lo chiedono" 23:30 Serie ATMW Roma, De Rossi: "Mancato rosso a Weah errore pesante ma ci può stare" 23:27 Serie A De Rossi: "Fastidio all'adduttore per Dybala, dice che non è nulla di clamorosamente grave" 23:23 Calcio femminile Roma Femminile, giro di campo all'Olimpico per celebrare la vittoria dello Scudetto 23:19 Serie A Roma-Juventus 1-1: le pagelle, il tabellino e tutte le ultime sulla 35^ giornata di Serie A