Le probabili formazioni di Reggina-Brescia: Galabinov sfida Palacio
Dopo quasi un mese è tempo di ricominciare: torna in campo la Serie B quest’oggi e alle 14 c’è Reggina-Brescia.
Quella che doveva essere l’ultima partita per concludere l’anno inaugura invece quello nuovo, e per i padroni di casa coincide con il ritorno nello stadio cittadino del “nuovo” allenatore Mimmo Toscano.
Colpita a più riprese dal Covid, la Reggina ha comunicato nei giorni scorsi che tutti i tesserati si sono negativizzati, rimangono però molte le incognite per entrambe le squadre visto che l’ultima partita l’hanno giocata il 18 dicembre.
Gli amaranto non attraversano un buon momento di forma, non trovano la vittoria dal 5 novembre (nel derby con il Cosenza) e la sconfitta contro l’Alessandria è costata la panchina a Aglietti. Toscano è subentrato con un pareggio in trasferta in casa del Como per 1-1, poi lo stop.
Il Brescia di Pippo Inzaghi invece è stato fermato sul più bello: 10 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte per le rondinelle che sono al secondo posto in classifica e hanno il secondo miglior attacco del raggruppamento (30 gol). Hanno perso solo due delle ultime dieci partite e sono una candidata seria per la promozione.
Ad arbitrare il match delle 14 sarà Alberto Santoro della sezione Aia di Messina. A coadiuvarlo i signori Prenna e Fontemurato, quarto uomo il signor Ubaldi. Alla VAR ci sarà Pezzuto, AVAR Colarossi.
COME ARRIVA LA REGGINA- Detto del Covid che ha colpito tutto il gruppo amaranto, sicura sarà l’assenza di Cionek espulso a Como. Per Toscano l’ultima vittoria sulla panchina amaranto è proprio contro il Brescia, nella scorsa stagione. Tanti i dubbi: Turati ha recuperato da poco, è stato uno degli ultimi a rientrare ma dovrebbe essere titolare; linea di quattro difensori composta da Adjapong, Stravopoulos, Di Chiara e Regini; i due mediani saranno Bianchi e Crisetig; le tre mezze punte Bellomo, Cortinovis e Rivas; con Galabinov punta centrale.
COME ARRIVA IL BRESCIA- 4-3-3 collaudato per Inzaghi con Joronen tra i pali;Cistana, Chancellor e Pajac in difesa; in mezzo al campo Bertagnoli, Van de Looi e Bisoli; con il tridente formato da Leris, Moreo e Palacio.