La Procura Federale indaga su Viviano e De Santis: chiesero chiarimenti a Rapuano
La FIGC avrebbe acceso i riflettori su un episodio avvenuto al termine di Catanzaro-Ascoli, gara vinta per 3-2 dai calabresi e condizionata dall’espulsione nella ripresa del centrocampista bianconero Luca Valzania per un duro contrasto che l’arbitro Antonio Rapuano non aveva ravvisato, al contrario del Var che lo ha poi richiamato a rivedere le immagini al monitor a bordo campo.
Come riporta il Corriere Adriatico a fine gara, secondo la ricostruzione al vaglio dei commissari della Procura Federale, “il portiere Emiliano Viviano e il dirigente Massimo De Santis sarebbero entrati nello spogliatoio del direttore di gara per «chiedere chiarimenti» su quanto è avvenuto. Un comportamento che teoricamente potrebbe fare scattare il deferimento dei due secondo il codice di giustizia sportiva. Al momento nè al portiere Viviano, nè al dirigente De Santis è stato notificato alcun atto da parte della Procura ma non è escluso che possa avvenire prossimamente. - si legge nell’articolo - Seppure non ufficialmente, dalla sede di corso Vittorio Emanuele, trapela un cauto ottimismo. L’arbitro, avrebbe autorizzato l’incontro e per di più già a fine gara il portiere bianconero, poiché tesserato in distinta, avrebbe chiesto a Rapuano di avere maggiori delucidazioni in base a quanto avvenuto durante la gara”.
Resta dunque da capire se la segnalazione alla Procura sia partita dallo stesso arbitro o da qualcuno che ha assistito alla scena negli spogliatoi, ma solo quando saranno rese note le carte si potrà avere una risposta in questo senso.