Il bilancio alla sosta, SPAL: Tacopina il valore aggiunto. Da risolvere il problema del gol
La Serie B in questo fine settimana osserverà un turno di pausa per le pause delle amichevoli delle varie Nazionali, siano esse impegnate in Qatar e siano invece non qualificate. Una pausa che permette di fare un primo bilancio stagionale, dopo 13 giornate, sull’andamento delle 20 squadre del campionato cadetto.
SPAL
Cosa va -
Avere al timone un presidente forte come Joe Tacopina è sempre una cosa buona. Soprattutto per una società che cambia proprietà dopo una vera e propria era geologica (erano in carica da quasi 10 anni). La voglia di fare bene del manager italo-americano ha, infatti, portato ad un mercato di alto livello in estate e al coraggio di cambiare guida tecnica affidando ad un neofita assoluto della panchina come Daniele De Rossi, quando serviva una sterzata decisa. Molto positivo anche il lavoro del ds Fabio Lupo che ha contribuito e non poco al rilancio di calciatori che sembravano persi come Alessandro Murgia. De Rossi? Giudizio ancora impossibile da dare nelle vesti di tecnico. Come si sul dire... "Il ragazzo si farà".
Cosa non va -
I problemi di personalità che hanno portato al cambio di allenatore, con l'addio prematuro a Roberto Venturato sono ancora un tarlo evidente. La riprova arriva dai pochissimi punti fatti lontano dal 'Mazza'. Sul piano dei singoli, invece, c'è da attendersi qualcosa in più dagli attaccanti o, più in generale, dal fronte offensivo. Senza la cinquina rifilata al Cosenza i gol messi a segno sarebbero appena 12 e se vuoi davvero ambire alla zona playoff un cambio di marcia è obbligatorio.