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Cremonese, Stroppa: "Contro il Catanzaro voglio uno 'Zini' a volume altissimo"

di Claudia Marrone
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Vigilia di gara per la Cremonese, che domani affronterà il Catanzaro nella semifinale di ritorno dei playoff di Serie B, che decreteranno la finalista tra le due compagini: si parte dal 2-2 dell'andata, e l'appuntamento è allo "Zini", domani alle 20:30. Del match, come si legge sui canali ufficiali del club, ha così parlato il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa: "Sicuramente dispiace non aver portato a casa la vittoria per com’era andata la partita dell'andata, ma conosciamo i valori delle due squadre e ripartiamo da un pareggio, tenendo conto di ciò che è stato fatto. Lunedì ho detto che ci aspettava il primo tempo, adesso andiamo a disputare il secondo con tutte le buone premesse che ci possono essere”.

Tornando al match del 'Ceravolo': "Anche nel primo tempo, nonostante una buona fase difensiva, a fare la differenza è stata la gestione del palleggio, in cui il Catanzaro è stato bravissimo nel finale, con delle folate che ci hanno messo in difficoltà. La squadra non doveva prendere il secondo gol, abbiamo commesso un’ingenuità a centrocampo e siamo stati costretti a indietreggiare. Potevamo fare meglio a livello di attenzione, ma a livello fisico i dati sono ottimi. È una questione mentale e di personalità nel gestire la palla. Dopo aver fatto il 2-0 lo stadio ha applaudito il Catanzaro come a dire: la Cremonese è troppo forte, ma siete stavi bravissimi ad arrivare fin qui o almeno è la sensazione che ho avuto in quel momento. Poi l’episodio ha galvanizzato squadra e pubblico e c’è stata una spinta impressionante, che forse è stata determinante. Io mi aspetto questo, anche se devo dire che non c’è mai stato bisogno di fare richieste perché allo Zini si sta alla grandissima e si percepisce sempre il calore del pubblico. Domani a maggior ragione dobbiamo spingere di più tutti insieme: noi per primi e lo stadio che dovrà farsi sentire, dovremo avere il volume altissimo. Non parlo solo della curva, che è sempre stata straordinaria, ma anche degli altri settori. Sicuramente darà una spinta in più ai ragazzi”.

Andando poi alla squadra: "Se il risultato dell’andata e le ammonizioni possono influire sulle scelte di formazione? No. Quella di domani sera è una finale, non possiamo pensare a ciò che succederà. Dobbiamo superare questo ostacolo, lavorare al meglio e qualsiasi gestione della gara avverrà come se fosse l’ultima. Poi penseremo al resto. Ho sensazioni positive, perché la squadra si è ripresa totalmente. Dall’ultima giornata di campionato a martedì è stata impressionante nel quotidiano e lo ha dimostrato a Catanzaro, facendo una partita di spessore. Ma è chiaro che non dobbiamo concedere certe occasioni: ci siamo confrontati e abbiamo capito dove sono stati i pregi e i difetti. Tra l'altro abbiamo recuperato tutti tranne Sarr".

Conclude: "Non ho comunque bisogno di motivare la squadra, sono partite che si preparano da sole. Ai ragazzi ho detto di stare attenti alle ammonizioni gratuite, alle proteste, alla dispersione inutile di energie nel contesto della partita. Bisogna essere al di sopra delle parti e farsi scivolare addosso tutto: serve essere concentrati, determinati e cattivi, ovviamente nel rispetto delle regole”.

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Mercoledì 26 Giugno 2024
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