Catanzaro-Sassuolo 1-1, le pagelle: Antonini e la provvida sventura, Laurientè errore fatale
Risultato finale: Catanzaro-Sassuolo 1-1
Catanzaro
Pigliacelli 6,5 - Un grande intervento sul colpo di testa di Russo, vola quasi all'incrocio per evitare una sconfitta che sarebbe stata anche immeritata. Dà la sensazione di essere sicuro ogni volta che viene chiamato in causa.
Bonini 5,5 - Schierato un po' a sorpresa nell'undici titolare, fa il suo ma soffre l'uno contro uno con i rapidi calciatori avversari. Meglio quando prova a giocare d'anticipo.
Antonini 5,5 - Alla fine si rivela azzeccata la scelta di stendere Laurientè lanciato a rete, in fondo un rigore si può sbagliare mentre da lì difficilmente l'esterno rossoverde avrebbe sbagliato. L'errore è a monte: se lo lascia scappare alle spalle. Una disattenzione che, a tempo scaduto e contro certe squadre, non ti puoi permettere. Per il resto prestazione altalenante.
Brighenti 6 - Tutta la sua esperienza per contenere Mulattieri, gli scappa una sola volta e si rivela fatale per la sua squadra. Molto buono il secondo tempo.
Ceresoli 6 - Costanti raddoppi di marcatura sia su Laurientè, sia su Bajrami. Clienti scomodissimi per la categoria. Dal 90' Krajnc sv.
Pagano 6 - Tante aspettative sul talento scuola Roma, calciatore indicato dagli addetti ai lavori come un predestinato. Va vicino al vantaggio con un bel tiro a giro, si sacrifica quando necessario.
Petriccione 6,5 - Prova di grande generosità, prende a uomo Thorstvedt e lo contiene bene. Partecipa attivamente all'azione del pareggio con una intraprendente iniziativa personale.
Pontisso 6,5 - Evita la prima sconfitta stagionale con un tiro sotto la traversa che fa esplodere il Ceravolo. Riconoscimento per una performance fatta di tanta corsa e sacrificio. Dal 75' Pompetti sv.
Situm 6 - Quando spinge ritarda spesso la giocata giusta, ma è in fase difensiva che si fa apprezzare perchè tiene testa ad avversari che militavano in A fino a pochi mesi fa e che venivano valutati diversi milioni di euro.
Biasci 6 - Nell'azione del pareggio è decisivo con il suo pressing sui centrali avversari. Non si vede spesso al tiro, ma la sua capacità di spaziare su tutto il fronte offensivo è sempre preziosa. Dal 75' Volpe sv.
Iemmello 5,5 - Arretra molto il suo raggio d'azione rispetto agli standard abituali, questo costringe gli esterni a ritardare il cross visto che l'area di rigore è spesso scoperta. Effettua un solo tiro nello specchio, troppo poco per chi di mestiere fa il centravanti.
Fabio Caserta 6 - Ha ereditato una rosa forse meno competitiva rispetto alla passata stagione e che dovrà abituarsi ai nuovi meccanismi. Prova generosa e pareggio meritato contro una big.
Sassuolo
Satalino 6 - Non deve compiere interventi particolari e non può nulla su Pontisso.
Doig 5 -Vale per lui un discorso che può essere esteso a tanti compagni di squadra: da un giocatore di questo spessore, in B, ci si attende decisamente di più rispetto al compitino.
Romagna 5,5 - In alcune circostanze soffre la veemenza di Biasci, anche lui non appare ben posizionato e reattivo nell'azione che porta al pareggio.
Odenthal 5,5 - Un buon primo tempo, poi il Catanzaro fa 1-1 e anche lui non è esente da responsabilità. Prende un giallo ingenuo per aver ritardato la regolare ripresa del gioco.
Toljan 5,5 - Pontisso gli scappa alle spalle e non riesce ad opporsi, da quel momento la sua prestazione è un continuo calare e dimentica completamente la fase offensiva. Dall'82 Paz sv.
Boloca 6 - Ha la personalità giusta per prendere per mano i compagni nei momenti di difficoltà, soprattutto dopo l'1-1 diventa il regista della squadra e fa girare palla con qualità.
Obiang 5 - Brutta prova per il centrocampista neroverde che, per quanto visto, poteva essere sostituito già alla fine del primo tempo. Impreciso in impostazione, soffre gli alti ritmi di un avversario che pare avere più gamba rispetto a lui. Dal 60' Lovato 6 - Reduce da un triennio negativo, a Sassuolo ha l'occasione per dimostrare il suo reale valore. Entra in una fase delicata della gara e non commette errori, anche perchè il Catanzaro decide di abbassare il baricentro e costruisce meno occasioni facilitandogli il compito.
Thorstvedt 5 - Partecipa all'azione del vantaggio, una verticalizzazione intelligente per Mulattieri. Mancano tanto, però, quegli inserimenti senza palla che sono pane quotidiano per un calciatore col vizio del gol e che ha le caratteristiche per esaltarsi nel modulo di Grosso.
Laurientè 4 - Sarà pur vero che i giocatori del Catanzaro quasi triplicano le marcature, ma un anno fa veniva valutato quasi 25 milioni di euro e non può non determinare in B. Anzi, ha sulla coscienza il rigore fallito al 95'.
Mulattieri 6,5 - Il gol del vantaggio è un mix tra tecnica, rapidità e scaltrezza. E' bravo a leggere in anticipo l'errore della difesa avversaria e la mette sotto le gambe del portiere.
Bajrami 5 - Esterno fa più fatica, inizia ad incidere quando Grosso gli consente di giocare in posizione più centrale e di tentare la conclusione dalla distanza. Ma anche per lui una serata fiacca. Dal 60' Caligara 6 - Buon approccio per l'ex Ascoli, a un passo dal gol su punizione.
Fabio Grosso 6 - Deve combattere tra le scorie della retrocessione e l'obbligo di vincere visto l'organico a disposizione. La sua squadra si cala nel clima da battaglia, ma è troppo intermittente.