Verona, Simeone rivela il suo segreto: "La meditazione. Mi ha reso una persona migliore"

Giovanni Simeone, attaccante del Verona, ai microfoni di Dazn commenta il 3-3 contro il Genoa in cui è tornato a segnare: “Ci voleva per la squadra questo gol, era tanto che non segnavo e che non mi sentivo con questa energia. Mi sono ritrovato, si riparte da questo gol e da questa energia”.

Come hai ritrovato energia?
“Da tante cose. Interiormente ho iniziato a fare meditazione: la facevo prima, a Firenze e Genova, poi ho mollato. Mi sono ritrovato a pensarci, mi ha cambiato e reso migliore come persona, non solo sul campo. Il fatto di respirare e togliere i pensieri che uno ha in testa, con la respirazione, mi aiuta tanto a stare bene e in equilibrio. Devo continuare su questa strada che mi ha aiutato ad imparare cose che non notavo. Poi mi sono allenato tantissimo”.

Quanta meditazione fai?
“Tutti i giorni. Prima la facevo una-due volte la settimana, ora lo faccio 10-15 minuti al giorno. È un semplice momento con cui stai con te stesso, vi assicuro che se qualcuno ha problemi può essere utile. Tutti abbiamo pensieri, dobbiamo accettare questi momenti”.

Preferisci giocare con una o due punte?
“Dipende con chi giochiamo, oggi era una buona opportunità per trovare Barak solo. Abbiamo fatto molto bene, bisogna capire con chi si gioca. Tutto dipende da questo”.

Puoi arrivare a 20 gol l’anno?
“Devo imparare a tirare i rigori, che può aiutare tantissimo. La mia identità è lottare e correre, posso fare uno o due gol, un giorno arriverò anche a venti”.