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Un punto a testa, tutti contenti a metà: Torino-Verona finisce 1-1. Bremer risponde a Dimarco

di Ivan Cardia
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Torino-Verona finisce 1-1: Bremer risponde a Dimarco.

A volte ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile. Anche un punto a testa va bene, per una classifica che tutto sommato si muove in positivo sia per il Torino che per l’Hellas Verona. Una gara non particolarmente divertente finisce sul risultato di 1-1: ad aprire le danze e svegliare lo stadio granata è l’epifania targata Federico Dimarco, che con un gran gol batte Sirigu e sblocca la contesa. A quel punto, Giampaolo butta dentro l’artiglieria pesante e in qualche modo, grazie alla reattività di Bremer, contrapposta alla poca sveltezza dello sfortunato Faraoni, il pareggio arriva. Risultato utile per entrambi, il rammarico maggiore è di Ivan Juric che aveva pregustato un’altra vittoria lontano dal Bentegodi. Sul fronte opposto, Giampaolo non riesce a vincere in casa e questo è pur sempre un problema perché il Toro a Torino non ha mai trionfato in questa Serie A. Ma Belotti e i suoi mettono in cascina un punticino che in ottica lotta salvezza è pur sempre qualcosa. Arriverà il sole, per oggi ci si deve pur accontentare: il Toro s’alza un minimo dalle sabbie mobili, lasciandosi dietro il Parma e aspettando lo Spezia. Il Verona perde terreno guardando all’Europa, in attesa del mercato dal quale il tecnico scaligero s’aspetta almeno un rinforzo di qualità. Anche per vincere partite come questa.

LE SCELTE INIZIALI: GOJAK DAL 1’. TORNA GUNTER - Giampaolo tiene la difesa a tre e cambia poco rispetto al successo di Parma: Gojak, fresco di gol, è preferito a Verdi sulla trequarti. E a sinistra c’è Murru, non Rodriguez; per il resto, confermato l’undici che ha superato 3-0 i ducali. Nel Verona, fiducia in Kalinic, ancora titolare: a sinistra torna Dimarco, anche perché in difesa si rivede Gunter, al centro con Dawidowicz-Ceccherini a fargli da scudieri.

45 MINUTI DI NULLA, KO VELOSO - Il primo tempo è un lungo botta e risposta a centrocampo che finisce 0-0. La partita è bloccata in una perenne fase di studio, i preziosismi di Belotti da un lato e Zaccagni dall’altro non bastano a risvegliarla. Al 25’ perde anche uno dei suoi migliori interpreti, cioè Miguel Veloso, fermo per infortunio. Da segnalare anche il doppio colpo al volto rimediato da Dawidowicz a inizio contesa. Per il resto, una parata a testa, nessuna delle due particolarmente difficile, per Sirigu e Silvestri. E reti bianche all’intervallo.

DIMARCO UNO SPOT CONTRO LA NOIA - La ripresa si apre con le proteste di Izzo, che colpisce su corner e trova il braccio di Dimarco: giusto non assegnare il rigore. Poi ci pensa proprio l’esterno mancino ex Inter: al 67’ scambia con Zaccagni e corre. Il compagno vede uno spiraglio e scodella, il resto è quasi magia: colpo di esterno sinistro di prima intenzione, a incrociare, a centrare il sette alla sinistra di Sirigu. Un gol bellissimo, che vale l’1-0 e soprattutto sveglia una partita fin lì decisamente soporifera. Juric si gode il piccolo capolavoro di Dimarco, Giampaolo corre ai ripari buttando dentro Segre e Verdi. È proprio quest’ultimo a sfiorare la rete, colpendo a botta sicura con Silvestri a terra dopo uno scontro aereo con Bremer e Ceccherini: Gunter gli dice no sulla linea di porta.

CI PENSA BREMER - Quando il risultato sembra ormai consolidato, Faraoni s’addormenta e il Verona la paga cara. Sugli sviluppi di un corner, Verdi crossa da destra: l’esterno di Juric si lascia rimbalzare sbadatamente la palla sul corpo. Ci si avventa invece Bremer, che senza pensarci più di tanto gonfia la rete alle spalle di Silvestri.

Il tabellino
TORINO-HELLAS VERONA 1-1
(84’ Bremer; 67’ Dimarco)

Ammoniti: 45’+3 Belotti nel Torino. 30’ Faraoni, 61’ Ceccherini, 80’ Barak nell’Hellas Verona.

TORINO (3-5-1-1): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Singo (89’ Vojvoda), Lukic (77’ Bonazzoli), Rincon, Linetty (70’ Segre), Murru (77’ Ansaldi); Gojak (70’ Verdi); Belotti.
Allenatore: Giampaolo.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz (46’ Lovato), Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze (82’ Ruegg), Veloso (25’ Ilic), Dimarco; Barak, Zaccagni (82’ Magnani); Kalinic (56’ Di Carmine).
Allenatore: Juric.

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