Un buon Lecce non basta a San Siro: in luce Kaba e Falcone
Un buon Lecce esce da San Siro a mani vuote, con qualche rammarico e con due squalifiche pesanti. I giallorossi hanno disputato complessivamente una buona partita e con un approccio molto positivo hanno provato a sorprendere i padroni di casa in apertura di ripresa. Il finale di 2-0 è giusto, tuttavia gli ospiti hanno avuto le loro chance per segnare, soprattutto con Strefezza. Oltre al danno, la beffa: contro l’Atalanta, nella gara che chiuderà l’anno solare del Lecce, non ci saranno Pongracic e Banda per squalifica.
Decisioni arbitrali controverse e grandi giocate
L’Inter è passata in vantaggio con un’incornata dell’altissimo Bisseck; il tutto nasce da un calcio di punizione concesso dal direttore di gara Marcenaro: il tocco di Gonzalez c’è, ma la postura e l’impatto del pallone anche sul quadricipite rendono discutibile la decisione.
Un rigore è stato tolto con on field review alla formazione di D’Aversa, ieri sostituito da Tarozzi, quando la gara era ferma sull’1-0.
Decisioni che hanno tagliato le gambe al Lecce, ma mai quanto il gol del raddoppio, una vera magia di Arnautovic che ha servito col tacco Barella.
Contro l’Atalanta con qualche certezza in più. Però le assenze peseranno…
Il Giudice Sportivo fermerà Pongracic e Banda, il primo per la quinta ammonizione in campionato mentre il secondo per l’espulsione diretta in seguito alle proteste nei confronti del direttore di gara. Da monitorare le condizioni di Almqvist, il cui recupero appare a questo punto necessario.
Da segnalare un’ottima prestazione del subentrato Kaba, la partita solida di Gallo e l’ennesimo Falcone miracoloso.
Contro l’Atalanta servirà un’impresa e queste assenze non aiuteranno la squadra di D’Aversa, che però sul campo sta dimostrando di potersela giocare contro tutti.