Torino, fumata nera per Ilic allo Zenit: venuto meno anche l'accordo tra le due società
TMWFonte: Raimondo De Magistris
Ivan Ilic allo Zenit San Pietroburgo rischia di saltare definitivamente. Secondo quanto raccolto dalla redazione di TMW, oltre ai mancati accordi definitivi sulle cifre da corrispondere al ragazzo e al suo entourage sono venuti meno anche gli accordi che lo Zenit aveva preso col Torino, tanto che l'operazione si è arenata e sembra molto difficile che si possa arrivare alla fumata bianca.
L'iniziale accordo tra le due società era di 25 milioni più 2.5 di bonus, ma in questi giorni da San Pietroburgo non sono arrivate garanzie sul pagamento del cartellino.
In ritiro con il Torino.
Lo scorso 18 luglio, a sorpresa, il centrocampista si era presentato a Pinzolo, sede del ritiro precampionato del Torino e già in quell'occasione si erano dunque viste le prime avvisaglie dei problemi che si sono concretizzati in queste ore e che non faranno chiudere la trattativa.
Le parole di Cairo dei giorni scorsi.
Durante la conferenza stampa di presentazione di Paolo Vanoli come nuovo allenatore dei granata, il presidente del Torino, Urbano Cairo, aveva risposto anche a una domanda su Ivan Ilic, affermando: "È un talento, un grande giocatore. C'è un interesse ma pensiamo a Ilic come un giocatore che resterà con noi. Non c'è solo lo Zenit, ma se rimarrà sarò contento".
Il presidente del CdA dello Zenit, Medvedev, aveva invece affermato: "Se Ilic arriverà? Per rispondere a questa domanda ci sono ancora 40 giorni di mercato. Riguardo a quanto circolato, dico che non è vero. Non ci sono altri fattori che quelli sportivi e finanziari. Parliamo dei trasferimenti quando avvengono".