Prima solo Parma, poi l'incredibile rimonta: 3-2 Udinese al Tardini, con Thauvin mattatore
Una partita dai due volti, con l'Udinese che rimonta il Parma al Tardini e si prende la vetta della classifica. Tutto a tinte gialloblù il primo tempo, con Enrico Delprato che ha sbloccato il risultato dopo 2 minuti, prima che, a una manciata di secondi dall'intervallo, Bonny trovasse la rete del raddoppio che poteva far sembrare quasi chiusa la partita, anche per il contraccolpo psicologico che avrebbe potuto accusare la squadra di Runjaic. Niente di tutto questo, perché a inizio ripresa è arrivato prima il gol di Lorenzo Lucca, in apertura, e poi la doppietta di Thauvin, intervallata dall'esordio in Serie A disastroso di Keita nelle fila del Parma (due cartellini gialli in 20 minuti), con le tre reti che hanno regalato altrettanti punti all'Udinese.
Le parole di Pecchia.
"Nel secondo tempo abbiamo fatto tutto con un livello più basso. Quando non fai tutto al massimo succede questo. Siamo stati più sporchi nel palleggio, meno cattivi nel pressing e nella riaggressione. Loro hanno fatto un grande secondo tempo e l'hanno ribaltata. Problema espulsioni? C'è poco da dire, è successo questo. Dispiace per Keita, aveva grande voglia di dare il suo contributo. Io devo analizzare la partita nel complesso, questo servirà a tutti noi da lezione, questa è la Serie A. Siamo andati avanti 2-0, abbiamo fatto tante belle cose, subendo anche un po' perché l'Udinese sta facendo molto bene, è in grande forma e ha grande fisicità".
Le parole di Runjaic.
"Sicuramente nel secondo tempo abbiamo avuto più coraggio nel possesso. Nel primo non abbiamo fatto bene, ma nemmeno così male. Abbiamo concesso gol su due errori e sprecato occasioni da gol importanti. Nell'intervallo ci siamo detti che non era impossibile e abbiamo dimostrato coraggio, è andata bene. Siamo felici di questo momento e del primo posto ma è solo l'inizio. È importante in questa fase fare più punti possibili. E' stata una vittoria meritata perché abbiamo fatto una grande rimonta nel secondo tempo e nemmeno il primo è stato disprezzabile. Non dobbiamo guardare la classifica, bisogna rimanere freddi e lucidi e lavorare sui dettagli".