TOP 100 TMW - Kjaer, maledetta sfortuna. Milinkovic a intermittenza. Posizioni dalla 40 alla 36
Oggi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 10 partite. Di seguito le posizioni dalla 40 alla 36:
40 - SIMON KJAER (Milan) 6,30
Il grave infortunio rimediato contro il Genoa ha chiuso anzitempo la sua stagione, che termina con 11 presenze, quasi tutte di altissima qualità. Il danese con Tomori ha formato una cerniera difensiva tra le migliori della Serie A. Epica la prestazione contro la Roma, col Milan dove ha comandato la retroguardia respingendo ogni assalto, nonostante l'inferiorità numerica: l'8 in pagella, sacrosanto, il punto più alto.
39 - SERGEJ MILINKOVIC-SAVIC (Lazio) 6,31
Il sergente si presenta con una prova stratosferica ad Empoli, segnando e facendo segnare. Apre le marcature nel vittorioso derby, immolandosi di fatto sull'uscita di Rui Patricio. Si inventa un assist no look per Pedro contro la Fiorentina. Come la sua Lazio alterna grandi prestazioni a qualche giornata no, ma anche quando sembra indisponente o magari troppo sufficiente ti estrae il coniglio dal cilindro.
38 - JOAQUIN CORREA (Inter) 6,32
Scelto da Inzaghi per completare il reparto offensivo, col tecnico che ne apprezza le qualità sin dai tempi della Lazio, il Tucu si è presentato con la maglia nerazzurra segnando due reti in 16 minuti e regalando il successo ai suoi a Verona. Solo sette gare da titolare finora, con gli infortuni ad averlo un po' condizionato. Nonostante ciò quando si accende sono dolori, basti vedere la doppietta risolutiva contro l'Udinese.
37 - ANTONIN BARAK (Hellas Verona) 6,32
Paga come molti scaligeri l'inizio ad handicap della squadra, ma nella seconda parte di questa prima metà della stagione gioca con una qualità e una costanza impressionante: 5 reti e 3 assist e tra ottobre e novembre viaggia a una media di 6,79 prima di una leggera flessione e lo stop.
36 - MILAN SKRINIAR (Inter) 6,32
Qualche passaggio a vuoto per lo slovacco fra fine settembre e inizio ottobre, a rovinare un ottimo avvio di stagione che lo aveva persino visto andare in rete in due occasioni. Si riprende e torna ad essere il solito muro, abile a pressare alto, con prestazioni sempre al di sopra della sufficienza. L'ultima gara con un voto inferiore al 6,5 all'ottava giornata, nel ko per 3-1 contro la Lazio.