Tocchi brasiliani e senso della posizione. L'esordiente Arthur fa ben sperare la Juventus
E' entrato bene in campo, Arthur. Quella contro la Roma è stata la partita del suo debutto con la maglia della Juventus del brasiliano ex Barcellona e, al netto di non poche difficoltà di squadra, l'ex Gremio è da considerarsi a tutti gli effetti una nota lieta della serata capitolina.
Tocco brasiliano e intelligenza tattica - Ovviamente la mezzora abbondante di ieri è servita più per scoprirlo che per valutarlo. Ma fermandoci alle pure sensazioni, Arthur è piaciuto ed è sembrato un giocatore adatto al pensiero calcistico che Pirlo ha intenzione di proporre. La tecnica è tutta brasiliana, il pallone raramente si stacca dai piedi e lo si è visto in quel paio di affondi con cui Arthur ha scelto di presentarsi. Ma nelle gambe del classe '96 sembra esserci tanto altro: forza fisica, un non scontato acume tattico e senso della posizione. Nel post partita Pirlo ha espressamente dichiarato di pensare la sua Juventus con un centrocampo a due. E in quest'ottica, Arthur, sembra un acquisto decisamente funzionale.