TMW RADIO - Oliveira: "Juve in lotta Scudetto ma stasera la gente farà vincere la Fiorentina"
L'ex attaccante Luis Oliveira ha parlato a TMW Radio, durante la trasmissione Stadio Aperto con Niccolò Ceccarini e Francesco Benvenuti: “Io sto bene, mi fa soltanto male il cuore per le immagini della guerra che sto vedendo”.
Stasera Fiorentina-Juve.
“Ho visto qualche partita e la Fiorentina gioca un bel calcio. Stasera non è solo Vlahovic, i tifosi devono crederci e cantare per la loro squadra”.
Quanto ci sta mettendo Italiano?
“Tanto merito, ha capito e valutato la situazione prima di mettere ognuno al posto giusto. È giovane ma di esperienza e la Fiorentina può lottare per obiettivi più importanti”.
Ricorda Malesani?
“Ci vedo moltissimo, questa Fiorentina somiglia alla sua”.
Malesani dimenticato troppo in fretta?
“Ha vinto e dimostrato di essere competente ma ormai presidenti e dirigenti non hanno pazienza”.
Assist Oliveira e gol di Batistuta.
“Quando incontro i tifosi mi chiedono sempre delle partite con la Juve. In quel momento eravamo forti, il sottoscritto giocava in una posizione diversa dal solito. Lì la Fiorentina era una grande squadra”.
La Juventus come la vede?
“Mi ricorda un po’ l’Inter di Conte, che faceva giocare prima gli altri. Per me sono ancora dentro alla lotta per vincere il campionato fino alla fine”.
A cosa è destinato Vlahovic?
“Mi ricordo una sua tripletta al Cagliari, ha grande qualità. Ancora non è un Batistuta, come la gente pensa o pretende, ma potrà comunque diventare tra i più grandi attaccanti”.
Cabral le piace?
“Ci vuole un po’ di pazienza di allenatore e società ma per me la Fiorentina ha fatto un grandissimo acquisto”.
Sottil ricorda Chiesa?
“Il ragazzo è interessante, ha cambiato marcia. Deve fare meglio davanti alla porta”.
Il Cagliari è ripartito?
“Ero molto preoccupato, non vinceva mai né giocava bene. Ora non so cosa sia successo, ma è tornato il Cagliari che tutti ci aspettavamo. Credo si salveranno tranquillamente”.
Decisiva la fiducia a Mazzarri?
“Non ero molto contento della decisione di mandare via Semplici dopo poche giornate, credo abbia fatto male anche allo spogliatoio. Però ora la squadra sta volando”.
C’è tranquillità.
“Penso che non molleranno più per allontanarsi più velocemente possibile da quelle zone”.
Il Napoli può vincere lo Scudetto?
“Tutto è possibile. Il Milan ha perso occasioni, l’Inter è calata e il Napoli mi sembra la squadra più in salute. Occhio però anche alla Juve, non penso sia una cosa limitata alle prime tre”.
Le piace Osimhen?
“Importantissimo, ha velocità ed è sempre in movimento. Ha segnato un gol di testa che quando lo ha fatto Ronaldo se ne è parlato per settimane”.
Che segnale è per la Serie A la presenza di tanti over-35?
“Nella mia generazione a trent’anni eravamo già vecchi ma oggi è più normale. Anzi, faccio loro i complimenti io che ho giocato fino a 41 anni”.
Cosa fa adesso?
“Alleno una squadra di Pulcini fuori Venezia, il calcio è la mia vita e cerco di insegnare loro cosa sia e valori come il rispetto”.
Quanto li ha condizionati la pandemia?
“Tantissimo. Averli avuti tutti a casa è stato brutto, oggi invece vedo quella bellissima voglia che ti riempie di gioia”.
Un pronostico per stasera.
“Sarà una partita difficile ma la gente di Firenze può dare qualcosa in più e la Fiorentina vincerà, di un gol. Sarebbe importante per la società e i tifosi”.