TMW - Milan, sforzo titanico per Leao: ha pagato 18 milioni al Lille per risolvere. Più quattro a lui
Il Milan ha pagato 22 milioni subito per risolvere la pratica Rafael Leao e permettergli di rinnovare fino al 30 giugno 2028. È uno sforzo titanico quello compiuto dai rossoneri, anche grazie alla regia illuminata di Giorgio Furlani. L'amministratore delegato scelto da RedBird per gestire il dopo Ivan Gazidis ha svolto un ruolo fondamentale per arrivare a dama. Cioè pagare lo Sporting di Lisbona nella causa dove era invischiato anche Leao, rimanendo al di fuori dalle cause e da possibili sentenze sfavorevoli, considerato che più volte il club portoghese ha cercato di invischiare anche il Milan nei possibili indennizzi.
Come sono divisi questi 22 milioni? 18 sono andati al Lille, scommettendo sulla possibile plusvalenza e andando a erodere la percentuale sulla futura rivendita che poteva essere ben più sostanziosa. Ora ai francesi rimane il 15% sul prossimo trasferimento, con un tetto massimo fissato a 9 milioni. Se dovessero arrivare 100 milioni, per esempio, non ne arriverebbero 15 ma solamente 9. Gli altri 4 milioni che mancano sono andati direttamente a Leao: sono due netti e uno l'ha versato allo Sporting. Il Lille, di fatto, ha speso 1,6 milioni di euro sui 20,6 milioni che in questo momento doveva (responsabile in solido con Leao) ai portoghesi.
Un'operazione magistrale che, di fatto, è costosissima. Dal prossimo luglio lo stipendio di Leao passerà da 1,5 a 6,5 milioni inclusi i bonus, a salire. La clausola invece salirà fino a 160 milioni. Così il massimo che potrà percepire il Lille dal 20% che deteneva inizialmente saranno 27 milioni invece che, eventualmente, 32. Troppo importante Leao da perdere a zero, i vari passaggi di turno in Champions League - e i 10 milioni di incasso di ieri lo dimostrano - hanno aiutato e non poco le scelte di tutti.