TMW - De Preter: "De Ketelaere è all'Università del calcio, c'è del lavoro da fare ma ho fiducia"

L'avvocato belga Jesse de Preter, agente dell'allenatore Roberto Martinez fresco di incarico da ct del Portogallo, ha parlato dall'evento del calciomercato a Roma: De Ketelaere: "So che per lui è difficile, la stampa lo segue in ogni passo e per un giovane giocatore avere la pressione di essere il più pagato non è facile. Sta giocando nell'Università del Calcio, la Serie A, così la chiamo per la tattica. C'è del lavoro da fare. Per me è un gran giocatore, da quando aveva 14 anni tutti credono che sia il prossimo grande talento del Belgio. Conosco bene la famiglia e la sua mentalità, ho fiducia ma è questione di tempo".

Cos'è successo a Lukaku?
"Veramente sfortunato con gli infortuni, io rappresento l'ex ct belga Martinez e so quanto abbia lavorato per essere in forma al Mondiale e quanto gli sia costato e gli stia costando".

Perché la generazione d'oro del Belgio non ha vinto?
"Vincere è sempre complicato, ma direi che è una questione mentale, di paura, la convinzione che non avremmo mai vinto niente".

Com'è arrivata la chiamata del Portogallo per Martinez?
"Già prima del Mondiale non voleva rinnovare col Belgio. Roberto voleva subito tornare a lavoro senza attendere, avrebbe potuto aspettare un club ma la federazione portoghese era molto interessata e lì potrà allenare un gruppo veramente forte. Per me più forte del Belgio attuale, considerando anche la nuova generazione che sta arrivando".

Avete parlato di Ronaldo?
"Per forza... Non può essere altrimenti se il tuo assistito è l'allenatore di una squadra in cui c'è Cristiano Ronaldo!".