TMW - Da Madrid - Attico di 450m², jamón e frenesia del centro: la vita madrilena di Ancelotti
Fonte: Dall'inviato di TMW a Madrid, Giacomo Iacobellis. Foto di Federico Titone
Tutti quelli che conoscono bene Carlo Ancelotti sono concordi nel definirlo un uomo calmo e affabile, con un carattere pacato e cordiale che il 64enne emiliano sfoggia quotidianamente anche nello spogliatoio del Real Madrid. Un modo di essere che, oltre alla sua profonda conoscenza tattica, lo ha portato a diventare uno dei migliori allenatori della storia.
Il suo attico nel cuore di Madrid
Tuttavia, l'innata tranquillità di "Carletto" non si riflette certo sulla sua vita privata, forse proprio a causa della vita campestre a cui è sfuggito grazie al calcio. Ancelotti, nato a Reggiolo da una famiglia di produttori di formaggio, preferisce la frenesia della grande città alla calma e alla quiete della periferia. Vive non a caso nell'edificio Millenium, affacciato sulla famosa Plaza de la Independencia, in un attico di 450 metri quadrati con una suggestiva vista sulla Puerta de Alcalá e sul Parque del Retiro. Una dimora incredibile, proprio nel centro della capitale spagnola, che Ancelotti ha acquistato nel 2013, all'inizio del suo primo mandato al Real Madrid.
"Appena ho visitato questa casa ho capito che avrei voluto vedere gli angioletti (scolpiti sulla Puerta de Alcalá, ndr) ogni giorno al mio risveglio", ha confessato sua moglie Mariann Barrena in un'intervista alla rivista Vanity Fair. Insieme alla donna d'affari canadese ma di genitori spagnoli (il padre è di Sigüenza e la madre di Santander), Carletto si gode nei suoi pochi momenti liberi piacevoli passeggiate nel Parque del Retiro e un po' di shopping nel mitico "miglio d'oro della moda" a Madrid. E, naturalmente, le occasionali gite in famiglia o con gli amici nei migliori ristoranti della capitale.
I ristoranti preferiti di Ancelotti
Nella sua prima tappa al Real Madrid, Ancelotti aveva già confessato che, pur essendo italiano, alla pizza preferiva il jamón, preferibilmente iberico, innaffiato da un buon vino rosso. Uno dei suoi ristoranti preferiti è il Filandón, situato sul Monte de El Pardo, uno dei boschi mediterranei meglio conservati d'Europa. Si tratta di un locale inserito nella Guida Michelin, che si distingue per la sua cucina tradizionale e i suoi piatti alla griglia. Un luogo tranquillo e raffinato, perfetto per sfuggire allo stress di allenare la squadra più blasonata del mondo.
Visualizza questo post su Instagram
Carletto si reca spesso con la moglie o con gli amici anche da Bugao, altro ristorante inserito in Guida Michelin dove molte celebrità vengono a degustare la cucina creativa dello chef Hugo Ruíz, premiato con un Sol Repsol. Tutto questo in un ambiente lussuoso con un arredamento di ispirazione coloniale e arabeggiante, che ha stregato l'allenatore italiano e diversi giocatori del Real Madrid come Luka Modric e Nacho. Deliziose "fughe" gastronomiche per scappare dalle tensioni accumulate sul campo. Questa è la vita di Carlo Ancelotti, un uomo tranquillo e pacato che - a sorpresa - preferisce la frenesia della grande città alle oasi di pace che di solito contraddistinguono la privacy degli sportivi.
