TMW - Baggio: "CR7 e Messi fenomeni. Vorrei giocare con le regole di oggi"
Fonte: dal nostro inviato a Trento, Lorenzo Marucci
Non ha parlato solo della sua carriera sul palco del Teatro Sociale di Trento Roberto Baggio. Il Divin Codino ha detto la sua anche su alcuni temi del calcio di oggi. Ecco le sue parole: "Guardo il calcio di oggi e mi piacerebbe giocare adesso e con queste regole. Con la barriera a 9,15 metri e l'arbitro che segna sul campo la distanza. Quanti gol avrebbero fatto gli specialisti come Platini, Maradona e gli altri? Il calcio è cambiato tanto sul fronte degli interventi di gioco".
L'avventura in Federazione?
"Speravo di lasciare un segno con un progetto sui giovani, Speravo di utilizzare la mia esperienza per non perdere talenti sul territorio".
Cristiano Ronaldo?
"Un fenomeno".
Messi?
"Altro scarso (ride, ndr). Un altro fenomeno".
Se avrei giocato molto con Mourinho come allenatore?
"Non lo so, non l'ho mai conosciuto"
Il rapporto con Guardiola?
"È nato tutto a Brescia e si è cementato. Pep vive il calcio 25 ore al giorno"
Antonio Conte?
"Quando è arrivato alla Juventus è arrivato da giovanissimo, ricordo un ragazzo umile e simpatico. Credo che il ruolo di allenatore sia adatto a lui. È un martello".
Neymar? "Bravissimo. Un fenomeno"
Ibrahimovic? "Fa reparto da solo. Ha sempre fatto tanti gol facendo anche un lavoro incredibile per i compagni"
Dybala? Ha qualità incredibili. Spesso in panchina? È così, in quel ruolo quando le cose non vanno bene si viene messi in discussione"
Sarri? "Ha sempre fatto bene anche in categorie minori. Credo ci voglia tempo per vedere il suo vero gioco. Il suo Napoli giocava il miglior calcio d'Italia"