Menù Notizie

Spalletti mastica amaro: "Loro hanno meritato il pareggio, ma quel rigore è inesistente"

di Ivan Cardia
Foto
© foto di www.imagephotoagency.it

Luciano Spalletti, ai microfoni di Sky commenta con un misto fra soddisfazione e rammarico l'1-1 fra il suo Napoli e il Barcellona: "Non ce l'abbiamo fatta più a stare corti, ci siamo abbassati troppo. E quando lo fai con loro diventa un problema. Sono cose che non dovevamo fare, però la loro qualità è indubbia".

Come mai vi siete abbassati così tanto nel finale?
"Ci sono questi momenti dentro la partita, dove non riusciamo a organizzare una pressione alta, dove si porta palla indietro mentre gli altri salgono e non si viene sulle vie di mezzo che ci consentono di giocare sulla profondità liberando un uomo. Sono cose su cui dobbiamo crescere. Poi è chiaro che loro hanno fisicità, hanno questi uno contro uno sugli esterni dove ti mettono in difficoltà. Ma dobbiamo fare dei passi in avanti".

Con quali convinzioni vi presenterete al ritorno?
"Secondo me stasera nel primo tempo abbiamo fatto vedere di aver giocato alla pari con loro. Nel secondo tempo hanno tenuto il pallino in mano e abbiamo sofferto, però sono cose che si mettono a posto: quello che facciamo in un tempo lo possiamo fare tutta la partita".

Magari senza polpastrelli...
"Con tutta l'onestà intellettuale dico che meritavano il pareggio, ma il rigore è inesistente. Non cambia direzione, è un'altra storia rispetto ai polpastrelli. Qui la tocca col mignolo e il pallone non cambia direzione. Mi sembra anche abbastanza giù, abbastanza naturale. O si mette le mani indietro, che ti limita a livello di movimento, ma il braccio non è neanche apertissimo. E poi tocca il mignolo: la palla non cambia direzione per niente, va dove doveva andare. Io posso essere disponibile quanto volete e loro hanno meritato il pari. Però non qui, perché questo non è calcio di rigore".

Come aveva preparato la partita su Osimhen?
"È uno che ha questa forza, questi strappi incredibili. Poi quando ci sei dentro lo strappo è chiaro che ce l'hai dura, più lunga gliela dai più riesci a metterla a chiunque. Nella scelta dei movimenti deve imparare ancora delle cose, nel secondo tempo ha preso 4-5 fuorigioco che lui deve sapere di essere in fuorigioco. Quando fa questi strappi è uno che ti fa respirare e ti tiene occupato il reparto. La richiesta nei suoi confronti è sempre la stessa, poi è il palleggio dei centrocampisti che deve chiamare fuori un centrale difensivo e allora si libera quello spazio lì come hano fatto loro nel secondo tempo. Noi in questo dobbiamo fare dei passi in avanti".

È una tappa di crescita però questa.
"Secondo me sì. Se si usa bene quello che è successo sì, perché poi quello che abbiamo fatto in determinati momenti lo possiamo fare tutta la partita. È proprio la scelta di ammucchiarsi dietro che ci manda in difficoltà, ed è una scelta perché quando li abbiamo attaccati gli abbiamo creato dei problemi. Loro hanno avuto più palle importanti di noi. Però questo abbassarsi così ci fa ricapitare quello che è successo col Sassuolo, e non dobbiamo farlo".

Altre notizie
Lunedì 6 Maggio 2024
00:04 Serie B Reggiana, Nesta: "Nei minuti finali non esiste questa gestione dell'arbitro, così non va" 00:00 Accadde Oggi... 6 maggio 1956, Fiorentina campione d'Italia per la prima volta nella storia: basta l'1-1 di Trieste 00:00 A tu per tu …con Giocondo Martorelli 00:00 Editoriale Roma e Juve ci avete divertiti. Chiesa un sorriso per Spalletti. Svilar un muro. Inter che brutta figura. Pioli il compromesso giusto per il Napoli. Emozione Eriksson
Domenica 5 Maggio 2024
23:59 Serie A Bremer difensore goleador (di testa): nessun collega ha segnato di più in Europa dal 2019-2020
23:56 Serie B Venezia, Pohjanpalo: "Blindare il terzo posto era l'obiettivo primario, ora vedremo" 23:53 Serie A Allegri: "L'occasione di Abraham? Ho avuto paura anche guardando il replay..." 23:49 Serie B Videomessaggio di Zola: "Parma straordinario, complimenti. Tanti meriti a Pecchia" 23:45 Serie A Dov'è finito il corto muso? La Juve non pareggiava 4 gare consecutive in A dal 2012 23:45 Serie ALive TMW Juventus, Allegri: "Contento della prestazione di Vlahovic" 23:42 Serie A Roma, N'Dicka: "A Udine più paura che male, ora mi sento bene. Leverkusen? Tutto è possibile" 23:38 Serie A McKennie: "Non siamo contenti. Futuro? Spero di rimanere, vogliamo tornare a vincere lo scudetto" 23:34 Calcio estero Lo Sporting è campione di Portogallo! Benfica ko, la festa può cominciare 23:30 Serie A Allegri: "Cosa farò l'anno prossimo? Non lo so, ormai solo a Livorno non me lo chiedono" 23:30 Serie ATMW Roma, De Rossi: "Con Friedkin sulla stessa lunghezza d'onda" 23:27 Serie A De Rossi: "Fastidio all'adduttore per Dybala, ha detto non è nulla di clamorosamente grave" 23:23 Calcio femminile Roma Femminile, giro di campo all'Olimpico per celebrare la vittoria dello Scudetto 23:19 Serie A Roma-Juventus 1-1: le pagelle, il tabellino e tutte le ultime sulla 35^ giornata di Serie A 23:15 Serie A Bremer: "Allegri si è inc*****o nel finale, consapevoli di dover chiudere per la Champions" 23:12 Serie A De Rossi: "I pareggi non fanno tanto piacere. Atalanta? Giocare così lontano falsa tutto" 23:08 Calcio estero LaLiga, Siviglia a valanga sul Granada. L'Almeria già retrocesso piega il Rayo Vallecano 23:04 Serie A Roma-Juventus 1-1: il tabellino della gara 23:00 Serie ATMW Bremer risponde a Lukaku, Roma-Juventus 1-1: le foto più belle della sfida 22:57 Serie A Il 37enne Giroud è come il buon vino: non segnava così tanti gol dai tempi dell'Arsenal 22:55 Serie AProbabili formazioni 35^ di Serie A, LIVE! Ngonge sostituirà l'infortunato Kvara nel Napoli 22:53 Serie A Le pagelle della Juve - Chiesa devastante ma sfortunato. Szczesny, che uscita su Abraham! 22:49 Serie A Le pagelle della Roma - Svilar salvatore, Lukaku di rapina. Abraham butta via un altro gol 22:45 Serie A Serie A, la classifica: la Juve non accorcia sul Milan, la Roma non avvicina il Bologna 22:41 Serie A Emozioni e rimpianti: 1-1 all'Olimpico, la Roma non riesce ad avvicinarsi alla Juve 22:38 Serie A Non solo Lukaku, tra le idee del Napoli per il dopo-Osimhen c'è anche la rivelazione Dovbyk