Sarri e la polemica con Mourinho: "Non partecipo a questi teatrini, mi sta anche simpatico..."
La Lazio liquida la pratica Lokomotiv Mosca praticamente in 45 minuti e col risultato di 2-0, ma Maurizio Sarri non è soddisfatto al cento per cento: "È una partita che poteva chiudersi molto più larga e prima, potevamo fare meglio - dice a Dazn - riuscire a fare un secondo tempo di completa gestione, invece bene o male il risultato era ancora in ballo: l'abbiamo gestito abbastanza facilmente, però a sessanta ore dalla prossima è una gara dispendiosa".
Cercare il "gol bello" è un limite?
"Sì, a tratti diamo la sensazione di essere un po' leziosi, però è anche il modo di giocare che chiedo io che può dare questa sensazione. La richiesta di palleggio per l'allenatore in area di rigore dovrebbe finire, però
Immobile?
"Si sente abbastanza bene, però non abbiamo ancora riscontri: la speranza è che sia solo un piccolo risentimento di carattere tendineo, più che muscolare, in questo caso sarebbe subito disponibile".
Ha percepito che vincere il derby vi ha dato qualcosa in più?
"Non lo so, io so che da due partite siamo stati molto più bravi a muovere la palla, la velocità di circolazione è diversa. A livello tattico la squadra stava bene in campo anche prima, però vanificavamo l'aspetto tattico con giocate non di livello. Ora l'impressione che diamo è diversa".
È quella di una squadra che sta diventando grande. Però Mourinho vi ha definiti un piccolo avversario. Cosa ha pensato?
"Io non mi sono sentito definire da nessuno, non ascolto niente, non leggo niente, non guardo niente. Mi striscia tutto addosso. Non mi interessa, a questi teatrini non ci voglio stare. Mourinho mi sta anche simpatico, l'ho conosciuto di persona, se ha questi pensieri se li tenga".