Roma, Souloukou e Ghisolfi vogliono sfoltire la rosa: in ballo 45 milioni da reinvestire

Dopo aver fatto fuoco e fiamme sul mercato con gli arrivi ravvicinati di Soulé e Dovbyk, la Roma dà priorità alle cessioni. Come riporta il Corriere dello Sport la strategia di Souloukou e Ghisolfi è di pensare ad incassare sfoltendo la rosa dopo aver investito cento milioni, per creare un tesoretto da reinvestire sui ruoli attualmente ancora scoperti.

In nomi che la dirigenza giallorossa sta provando a piazzare sono Abraham, Karsdorp, Smalling, Kumbulla, Shomurodov, Darboe, Zalewski e Solbakken. Il totale dei loro stipendi raggiunge i 15 milioni di euro netti a stagione, quasi un terzo del monte ingaggi della rosa. Inoltre, le loro valutazioni possono portare a un bel gruzzolo senz’altro utile per cercare di regalare al tecnico innesti di qualità e soprattutto più funzionali alla sua idea di gioco. Il club si aspetta di ricavare un tesoretto di almeno 30 milioni che, sommati agli stipendi risparmiati, porterebbero 45 milioni nelle casse.

Riguardo ai singoli nomi, Abraham è in trattativa col Milan e la Roma non scende sotto i 25 milioni. Il Besiktas punta su Karsdorp, ma la trattativa non è chiusa. Kumbulla ha ricevuto un timido interesse dal Parma, Darboe è invece conteso da Sampdoria, Frosinone e Salernitana, Solbakken è cercato dal Malmo ma punta a un club più importante in Europa, mentre Shomurodov invece è cercato dal Verona. Bove, fuori da questa lista di esuberi, è invece cercato dalla Fiorentina: potrebbe partire solo alla giusta cifra, ovvero 18 milioni. Zalewski, infine, può essere una risorsa come contropartita: magari da inserire nella trattativa col Torino per avere Bellanova.