Roma, da Veretout a Zaniolo: quanto lavoro per Pinto sul fronte rinnovi
Lorenzo Pellegrini è stato solo il primo rinnovo di una lunga lista sulla quale Tiago Pinto sta lavorando da quando è arrivato. Sul capitano della Roma c’era sicuramente maggior urgenza vista la scadenza nel 2022, ora prolungata al 2026, ma chiuso il capitolo del sette giallorosso, ora il GM è pronto a riprendere le altre trattative messe in stand-by prima dell’estate. Il mercato, soprattutto quello in uscita, infatti era la priorità e propedeutico ad abbassare sensibilmente un monte ingaggi che nei mesi successivi sarebbe comunque stato destinato a rialzarsi per via di diverse situazioni pendenti.
Nessuna imminente come quella che coinvolgeva Pellegrini, sia chiaro, ma sono diverse le promesse fatte dal general manager della Roma prima dell’estate. Da Veretout a Zaniolo, passando per Mancini, Cristante e Darboe. Cinque contratti da rivedere e che, fatta eccezione di quello del gambiano che scade nel 2023, tutti gli altri hanno come termine ultimo il 2024. Insomma, più che di rinnovo è giusto parlare di ritocchi per chi in questi mesi, nonostante la Roma non abbia brillato, si sia ritagliato un ruolo da protagonista e l’abbia poi mantenuto con Mourinho. Da circa una settimana si sono nuovamente intensificati i contatti tra l’entourage di Veretout e Pinto. I due si erano già visti a giugno con la promessa di riaggiornarsi a settembre/ottobre. Detto fatto e nelle prossime settimane potrebbero esserci già delle prime novità. Contestualmente sarà la volta anche degli altri azzurri di casa Roma. Cristante e Mancini (il loro procuratore ieri era a Trigoria) con Mourinho si sono ritagliati il ruolo di vice capitano in assenza di Pellegrini e da un anno a questa il gruppo li riconosce come leader dello spogliatoio.
Discorso diverso per Zaniolo, il quale un primo ritocco lo aveva già avuto prima dei due brutti infortuni alle ginocchia e ora insieme alla famiglia e al suo agente si siederà di nuovo intorno a un tavolo per ridiscutere un contratto che, insieme a Pellegrini e Abraham, lo porterà a essere tra i più pagati della rosa. Infine c’è Darboe. Durante il corso dell’estate i suoi agenti sono spesso stati al Fulvio Bernardini e filtra ottimismo dagli ambienti giallorossi circa la blindatura del gioiellino proveniente dalla Primavera. L’obiettivo di Pinto è chiudere tutte queste situazioni entro Natale per concentrarsi poi solamente sul mercato di gennaio dove il GM proverà a sfoltire gli ultimi esuberi di una rosa che andrà anche rinforzata in tre ruoli: difensore centrale, terzino destro e mediano.