Roma da record sugli spalti, abbonamenti verso quota 40mila
Sulla panchina della Roma può esserci José Mourinho o Daniele De Rossi, possono arrivare Dybala e Lukaku o ancora nessuno, ma una cosa non cambia: l’affetto dei tifosi giallorossi verso la propria squadra. E se nelle passati stagioni si parlava di un effetto Special One, quest’anno non è più così. La campagna abbonamenti sta volando e finita la prima fase di rinnovo delle tessere sono stati oltre 31mila i tifosi ad aver confermato il proprio posto. Ieri, al via della seconda fase, c’erano settemila persone in coda a provare a mandare in tilt i server del club e per questo, una volta aperta la vendita libera, l’obiettivo 40mila dello scorso anno dovrebbe essere una semplice formalità. E pensare che si credeva un dato difficile da replicare, mentre se i trend di questi giorni saranno confermati sarà possibile anche superarlo.
Probabile, poi, che come la scorsa estate la Roma sia costretta a bloccare la campagna abbonamenti, onde evitare che ci possano essere troppi pochi tagliandi da vendere durante il resto della stagione. Ciò non toglie il successo di affetto di una squadra che non ha raggiunto i suoi obiettivi e cambierà profondamente anima il prossimo anno. E’ la dimostrazione plastica del detto “La Roma non si discute, si ama”. A prescindere da tutto, i tifosi andranno in massa allo stadio, acuendo, probabilmente, il dissapore di chi vive l’altra sponda del Tevere, con i cugini laziali in aperta polemica con il proprio presidente Claudio Lotito.