Retroscena Bellanova, trattativa nata in 24 ore dopo le bizze del Flamengo per Wesley

Raoul Bellanova non ha mai chiesto la cessione al Torino nel corso delle ultime settimane. Il terzino destro, passato ora all'Atalanta, dopo la scorsa stagione aveva avuto avvicinamenti importanti - come quello della Roma, sin dai primi giorni di maggio - ma non aveva comunicato la voglia di andare via, al netto della frizzantezza di un mercato che sta portando continui colpi di scena. Tanto che, almeno per quanto appurato da TMW, la trattativa per il terzino è nata in 24 ore, quando il Flamengo ha incominciato a fare le bizze, cambiando termini dell'accordo per Wesley, mentre i nerazzurri si sono stancati delle scelte dei brasiliani.

Quindi era praticamente impossibile pensare a una cessione di Bellanova, almeno fino a quattro giorni fa. Lo stesso Torino non ci ha pensato due volte quando ha avuto in mano l'offerta dell'Atalanta, dicendo in breve tempo di sì ai 25 milioni - inclusi i bonus, sono 20 quelli di parte fissa - un po' come quanto successo con Buongiorno un anno fa, operazione saltata poi per la volontà del giocatore di trasferirsi in una big in quest'annata, dopo l'Europeo.

Dunque per Bellanova c'è stata una trattativa nata tra le società e poi sfociata nella voglia, da parte del giocatore, di disputare la Champions League dopo una stagione straordinaria come quella scorsa, dicendo di sì ai nerazzurri.