Più di due formazioni di titolari: l'Inter sta costruendo una maxi rosa per Simone Inzaghi
Due formazioni per Simone Inzaghi. L'Inter cerca di allargare la rosa per la stagione con più impegni potenzialmente di tutta la sua storia. Campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Champions League, Mondiale per Club. Sarà un tour de force che in pratica costringerà i nerazzurri a giocare quasi sempre ogni tre-quattro giorni. Per questo Giuseppe Marotta insieme ai suoi uomini mercato, Piero Ausilio e Dario Baccin, stanno letteralmente costruendo due formazioni per il tecnico nerazzurro.
Portieri e difensori
L'arrivo di Josep Martinez ha dato a Inzaghi ben più che un secondo a Yann Sommer. Di fatto l'Inter studia tra i pali lo stesso percorso fatto da André Onana con Samir Handanovic. In difesa manca un tassello ma se consideriamo Benjamin Pavard, Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni i titolari e Yann Bisseck e Stefan de Vrij le riserve, ecco che manca il braccetto di sinistra e da qui l'interesse per i vari Renan dello Zenit, Ricardo Rodriguez, ora svincolato, Jakub Kiwior dell'Arsenal e Johan Vazquez del Genoa.
L'esterno è fatto, il caso Dumfries
L'Inter è fiduciosa sul rinnovo di Denzel Dumfries sulla destra e in caso di fumata bianca, di fatto l'esterno è fatto. Da una parte con Matteo Darmian, dall'altra ci sono Federico Dimarco e Carlos Augusto. Il mercato nerazzurro al momento non sembra dover dare scossoni per quanto riguarda i rinforzi sulle fasce.
Centrocampo e attacco. Dipende dalle uscite
A centrocampo sembra tutto scritto. I titolari: Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu e Henrik Mkhitaryan. Gli altri titolari: Davide Frattesi, Kristjan Asllani e Piotr Zielinski. Però la scelta di Lucien Agoumè che Inzaghi ha provato anche difensore centrale può essere quella di avere un jolly in più buono per due reparti. Può uscire Valentin Carboni, davanti tutto dipende da Joaquin Correa e Marko Arnautovic. L'Inter aspetta offerte convincenti, intanto con Mehdi Taremi ha garantito un terzo titolare a Inzaghi dopo Lautaro Martinez e Marcus Thuram. E se dovessero uscire gli altri, allora Albert Gudmundsson del Genoa…