Petrachi: "Giusto che Insigne faccia le sue valutazioni. Locatelli andrà alla Juventus"
Ai microfoni di Sky Sport, Gianluca Petrachi ha parlato di vari argomenti, a partire dal possibile addio di Insigne al Napoli: "Quando ci sono le scadenze di contratto non sono gli ultimi giorni che cambiano le cose. È chiaro che un giocatore con il passare dei giorni acquisti forza, Insigne è la bandiera del Napoli ma è normale che faccia le sue valutazioni, così come ha fatto Donnarumma".
Quanto può valere Insigne oggi?
"È difficile dare una valutazione, parliamo di un giocatore che determina e per far pensare il Napoli serve un'offerta da 30 milioni, visto che potrebbe perderlo a zero a febbraio. Alla scadenza il giocatore non può essere strapagato, sto parlando però di cose generali e non specifica".
Dzeko lascerà la Roma. Anche quando c'era lei l'Inter ci provò?
"Quando sono arrivato il giocatore era sul mercato ma privarsi di lui era complicato. Mi imposi per la sua permanenza. Alla fine ha capito ed è rimasto, visto che l'Inter non arrivò a offrire quello che volevamo. Non sarà facile per i giallorossi sostituirlo, fa reparto da solo. Mi auguro che la Roma trovi un giocatore all'altezza".
Quanto è stato vicino Conte alla panchina della Roma?
"Ormai è andata, inutile parlarne ancora. Ci siamo visti pochi giorni fa ed è stato bello raccontarci alcune cose. È un professionista serio e gli auguro il meglio. Ha fatto una scelta e va rispettata".
Quali sono le difficoltà in una trattativa lunga come quella della Juve per Locatelli?
"Il Sassuolo non penalizzerà Locatelli, per il momento i neroverdi fanno il loro gioco ma alla fine l'operazione si farà. Siamo alle ultime schermaglie, a breve arriverà la fumata bianca, anche perché il giocatore ha scelto la Juventus".