Okafor, una presenza nel 2019 e l'altra ieri sera. Carneade che ha fatto ammattire Acerbi
Come mai Noah Arinzechokwu Okafor è solamente alla seconda presenza con la Nazionale Svizzera? Se lo sono chiesti praticamente tutti, ieri sera, quando l'esterno offensivo del Salisburgo si è disimpegnato fra Acerbi e Bonucci, facendoli di fatto ammattire per un tempo. Ventuno anni, solo un gettone di presenza con Petkovic nel 2019, poi un lungo ostracismo fino alla sera di ieri. Un primo tempo da migliore in campo per chi, nel 2020, è stato pagato 11 milioni e mezzo dal Salisburgo. A queste cifre sarebbe bello capire perché sia finito fuori dal giro della Nazionale.
Va detto che probabilmente la prestazione di Okafor ha sorpreso anche il tecnico elvetico, Murat Yakin, che lo ha utilizzato dopo l'infortunio di Mario Gavranovic, fermato dopo un problema con la sua squadra in Turchia. Situazione difficile dove l'allenatore ha massimizzato i risultati, inserendo di fatto un contropiedista che poteva correre dietro le spalle della difesa, sfruttando la propria velocità. Così, oltre all'assist per Widmer, c'è stato anche un lampo che ha rischiato di portare la Svizzera sul 2-0, con la palla che è finita poco lontano dal palo di Donnarumma.
E poi chissà cosa sarebbe successo se al posto di un freddo Zeqiri (entrato da due minuti in campo e sprecone dopo l'erroraccio di Donnarumma) ci fosse stato lui. Probabilmente saremmo qui a parlare di una qualificazione gettata e degli spareggi praticamente certi, a marzo. Contro una squadra probabilmente molto meno forte della Svezia di quattro anni fa, ma meglio evitarli. Okafor ha comunque dimostrato di essere una possibile star, come i tanti giovani che il Salisburgo pesca ultimamente in giro per l'Europa.