Non si sblocca il punteggio all'Olimpico: 0-0 al 90', Lazio e Udinese ai supplementari
Non sono bastati novanta minuti più recupero a Lazio e Udinese per designare la squadra che affronterà il Milan nei quarti di Coppa Italia. All'Olimpico il punteggio è ancora fermo sullo 0-0, si andrà quindi ai tempi supplementari.
Il 4-4 della sfida di campionato giocata a dicembre è un lontano ricordo. Lazio e Udinese danno vita a un match piacevole a tratti solo nel primo tempo e molto bloccato nella ripresa; una partita equilibrata, caratterizzata da tanti errori e da una sterile supremazia territoriale dei biancocelesti. Sarri fa un po' di turnover e dà fiducia a Muriqi davanti e il kosovaro ricambia con una prestazione generosa fino al momento dell'uscita; è sua la palla gol più pericolosa della Lazio nella prima frazione, al 12', ma Silvestri risponde presente. Gli ospiti controllano senza troppi patemi le avanzate degli avversari, che non riescono a velocizzare e si affidano prevalentemente alle sovrapposizioni sulla fascia destra di Lazzari, che lavora bene in coppia con Felipe Anderson. Dall'altra parte il peso dell'attacco è tutto sulle spalle di Success, che fa ammonire un paio di avversari e fa tremare i capitolini in più di una circostanza.
La ripresa si apre subito con due cambi per i padroni di casa. Preoccupano le condizioni di Zaccagni, infortunatosi alla caviglia nei secondi finali della prima frazione; entrano Cataldi e Raul Moro, poi arriva il momento dei bomber Beto e Ciro Immobile. Il punteggio però non si sblocca anche a causa dei tanti errori tecnici e dei ritmi non proprio alti. Neanche l'ingresso di King Ciro aiuta la Lazio, lenta e prevedibile e tradita soprattutto da un Luis Alberto mai nel vivo della manovra. Tra i bianconeri emerge a tratti il talento di Samardzic, che ci prova da fuori area, mentre Beto mette i brividi a Reina, fortunato a ritrovarsi la sfera in mezzo alle gambe. All'87' doppia occasione per i biancocelesti, la più ghiotta della gara: Milinkovic-Savic spara addosso a Silvestri, sulla ribattuta Udogie si immola e sventa la conclusione a colpo sicuro di Raul Moro. Inevitabile l'epilogo (forse) ai tempi supplementari, dopo il brivido finale per gli uomini di Cioffi, che tremano sul colpo di testa del Sergente al 95'.