Milan, Pioli: "Parole Ibra e Scaroni? Ho sempre sentito fiducia e sostegno"
Live TMWFonte: dall'inviato a San Siro, Antonello Gioia
Stefano Pioli, allenatore del Milan, è presente in conferenza stampa al termine del match contro l'Empoli, vinto per 1-0 dai rossoneri grazie al gol nel primo tempo di Pulisic.
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17:36 | Comincia ora la conferenza.
Vittoria essenziale.
"Vittoria che fa molto bene alla classifica, perché ci sono altri scontri diretti. Non è ancora conquistata la Champions, ma è un passo in avanti importante. È stata una partita difficile, ma l'abbiamo gestita bene".
Molto bene Pulisic...
"La medicina è stato coinvolgerlo in un certo tipo di lavoro, lui è molto disponibile e va gestito. Ha delle scelte in campo sempre perfetto".
Come si inquadra la gara con lo Slavia?
"I cambi al 60esimo li avevo programmati, perché Kalulu doveva giocare. Ho in testa la formazione di Praga con un dubbio: vogliamo qualificarci, sarà una partita difficile e va preparata bene".
Va trovata più brillantezza?
"Nel primo tempo l'abbiamo avuta, poi non è facile. Potevamo anticipare i difensori su tre cross molto belli di Pulisic. Poi nel secondo tempo siamo stati meno brillanti, ma credo che fosse anche giusto gestirla così".
Come ha visto Reijnders, Bennacer e Loftus-Cheek insieme?
"Abbiamo costruito con due centrocampisti, tenendo delle buone posizione. Reijnders poteva aprirsi un po' più a sinistra, poi l'ho tolto perché ormai ho paura delle ammonizioni".
TMW - Sono state da stimolo le parole di Ibra e di Scaroni sulla sua posizione?
"Il club mi ha sempre messo nelle condizioni di fare bene, ho sempre sentito fiducia e sostegno: siamo sempre concentrati su quello che dobbiamo fare".
Gabbia è ancora un titolare?
"Tutti si sentono titolari. Gabbia era affaticato ad entrambi i polpacci giovedì".
Jovic meglio con un'altra punta di fianco?
"Può essere che Luka abbia bisogno di un sostegno più vicino, ma Okafor è stato bravo. Poi con la squadra così bassa è difficile avere situazioni, poi magari qualche movimento si poteva anticipare un po' di più".
Un commento su Pulisic.
"Lui all'inizio era convinto che a sinistra avrebbe reso di più, ma forse lì vuole sempre la palla addosso. Invece a destra va molto spesso in profondità e mi piace".
Termina qui la conferenza.