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LIVE TMW - Sampdoria, Ranieri: "Per i 52 punti dobbiamo continuare a spingere sull'acceleratore"

di Andrea Piras
Fonte: Dallo stadio "Luigi Ferraris", Genova
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Successo in rimonta per la Sampdoria che al "Ferraris" supera 3-1 il Verona. Al termine del match, il tecnico blucerchiato Claudio Ranieri parlerà in conferenza stampa. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

Inizia la conferenza stampa di Claudio Ranieri.

Una partita a due facce completamente diverse. Cosa è successo oggi?
"Nel primo tempo non eravamo così determinati come ci aspettavamo. Abbiamo permesso al Verona di fare il suo gioco, di prenderci in infilata e ripartire. Però devo dire che abbiamo preso gol solo su calcio di punizione. Nel secondo tempo, sì ho fatto dei cambi, è entrata gente di qualità però voglio dire che è cambiato l'atteggiamento della squadra. Quell'aggressività mentale che ci vuole per una squadra soprattutto come la Sampdoria. A parte che nello sport determinazione, motivazione e spirito di sacrificio ci vogliono sempre. Nel primo tempo abbiamo sbagliato alcune giocate per andare uomo contro uomo".

Quanto sono importanti questi tre punti?
"Questi punti valgono tantissimo perchè dobbiamo riuscire ad arrivare a 52 punti. Lo ripeto come un mantra. Io credo che sia nelle nostre corde. Giocando con questa determinazione e questa volontà, se non saranno 26, 25, 24 o i 28 a me va bene ma questo è quello che dobbiamo seguire".

Ha detto qualcosa nell'intervallo ai suoi giocatori?
"In questi minuti che un allenatore parla cerca sempre di mettere le cose apposto, dire come deve giocare, rincuorarli o spronarli se si sta perdendo. Sono cose che fanno tutti gli allenatori".

Ora ci sono Crotone e Sassuolo, settimana intensa.
"E' per questo che ero partito con una formazione proprio per avere tutti i miei giocatori pronti e disponibili in questo arco di partite. Andremo a Crotone, giocheremo alle 9 di sera, torneremo alle 3 di mattina di giovedì e poi si gioca di nuova. Dobbiamo fare tesoro di ogni stilla di energia che abbiamo dentro".

Ancora una volta gara girata grazie alle sostituzioni. Le cinque sostituzioni possono essere ancora decisive in questo calcio?
"Io credo che decisivi siano i giocatori. Avere a disposizione giocatori di qualità che hai in panchina e sai che al momento giusto entrano con la giusta motivazione fa piacere ad ogni allenatore".

Thorsby simbolo di questa Sampdoria? Soffre, sbaglia, arranca ma alla fine tornano i conti.
"Non molla mai. E' il simbolo della Sampdoria operaia che non molla mai. Farà anche mille errori ma non si dà mai per vinto. E' sempre a disposizione dei suoi compagni, non cede un centimetro. Avere un giocatore che esprime questa determinazione stimola anche i compagni".

Hai sempre battuto Juric ma hai usato parole importanti.
"E' un allenatore che stimo. Abbiamo parlato del più e del meno. Sono cose tra allenatori".

Pentito delle scelte fatte nel primo tempo?
"No perchè ho vinto la partita".

TMW - Obiettivo 26 punti nel girone di ritorno, cosa non ripetere per provare ad avvicinarsi a questo traguardo?
"Ci sarebbe da ripetere lo stesso percorso dell'andata. Non lo possiamo ripetere perché abbiamo perso con Atalanta e Lazio ma siamo più o meno sotto di un punto. Siamo lì nelle vicinanze, dobbiamo continuare a spingere sull'acceleratore, sulla motivazione e sulla gioia di dare soddisfazione ai nostri tifosi che purtroppo ci possono vedere solo in televisione".

TMW - Adrien Silva è cresciuto tantissimo nella ripresa.
"Lo sappiamo. Adrien è il nostro metronomo insieme a Ekdal. All'andata avevamo tutti e due in campo, non c'era Thorsby e uno dei due è sempre importante averlo in campo perchè ci dà il ritmo di gioco e le geometrie".

Cosa sta succedendo a Verre?
"Sicuramente Verre è un giocatore di grande qualità. Oggi forse ha sbagliato i tacchetti perchè ha avuto tre-quattro palloni giusti per servire La Gumina e i compagni là davanti ma è scivolato. Lo stimo tanto. Ai tre giocatori che sono usciti che la prestazione c'era ma avevo bisogno di altro per cercare di riprendere le partita".

Pungere nell'orgoglio Candreva forse fa bene? Perchè oggi ha fatto una grande partita.
"Antonio fa sempre delle ottime prestazioni. Io devo pensare che abbiamo tre partite in sette giorni, devo pensare che mercoledì andremo a Crotone e ritorniamo alle 4 di mattina. Poi devo pensare che giochiamo di nuovo a Reggio Emilia sabato. Gireremo l'Italia avanti e indietro. Io devo valutare tutto e valutando tutto ho rimesso la squadra che all'andata aveva vinto 2-1".

Quagliarella out per qualche problematica fisica avuta in settimana?
"Sicuramente non l'ho voluto portare al limite perchè rischiare quando ho dei giocatori che mi possono fare quello che io chiedo. Non volevo fare infortunare".

Come è entrato Keita Balde?
"Molto bene. Per me è importante quando lui entra con quella determinazione e con quello spirito di sacrificio, con me si viene sempre d'accordo".

Termina la conferenza stampa di Claudio Ranieri.

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