Menù Notizie

LIVE TMW - Sampdoria, Ranieri: "Nessun passo indietro dopo San Siro. I ragazzi hanno dato tutto"

di Andrea Piras
Fonte: Dallo stadio "Luigi Ferraris", Genova
Foto
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Sconfitta interna per la Sampdoria che, dopo il bel pareggio di San Siro, impatta a Marassi contro il Napoli. Fra pochi istanti il tecnico blucerchiato Claudio Ranieri interverrà in conferenza stampa per analizzare lo 0-2 contro la squadra di Gattuso. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

Inizia la conferenza stampa di Claudio Ranieri.

Cosa non ha funzionato oggi? Un Napoli che ha messo in difficoltà la Samp.
"Non l'ho visto proprio così tragica come lei me la sta descrivendo. Ho visto una squadra che ha cercato di fare il massimo. Non avevamo un play e abbiamo sofferto questa mancanza ma i ragazzi hanno dato tutto loro stessi. I primi 25 minuti-mezz'ora mi sono piaciuti perchè andavamo a pressarli e il Napoli non riusciva a trovare le vie d'entrata centralmente. Naturalmente non si possono giocare 90 minuti a pressione, hanno trovato il gol e potevano anche farne uno in più. Siamo stati bravi a stoppare l'ultimo tiro. Nella ripresa ho dovuto cambiare perchè non riuscivamo ad arginare i loro tre centrocampisti che ci prendevano sempre in mezzo. Ho cambiato il sistema di gioco e da lì le cose sono andate meglio anche se, non avendo un play, era un po' più difficile creare qualcosa. Avevamo trovato anche il gol del pareggio. Si perde e c'è il rammarico dei tre punti, però la prestazione mi è piaciuta".

Rammarico per il gol annullato a Thorsby?
"Abbiamo fatto un fallo in fase di attacco, ci sta. Io mi sono lamentato di più per il secondo gol del Napoli. A centrocampo c'è stato un duello aereo a centrocampo fra Thorsby e Mertens con Mertens che non ha visto per niente la palla, è andato sotto e lo ha sbilanciato. L'arbitro era lì. Lì c'era il fallo e non sarebbe nato il secondo gol. Ma queste sono cose di lana caprina".

Come si motivano i ragazzi in questo finale di campionato?
"L'ho detto. Io voglio arrivare a 52 punti. Ne abbiamo fatti 26 all'andata, il nostro target devono essere i 26 al ritorno. Questo non significa che ci arriveremo ai 52 punti ma questo è quello che vogliamo. Vogliamo lottare su ogni pallone in ogni gara. Lo abbiamo fatto a Milano e lo abbiamo fatto anche oggi. Poi se l'avversario è migliore di te, riesce a farti gol, complimenti a Gattuso e a come li fa giocare. Bravi".

Il suo futuro?
"Vediamo. Ho letto anche io. Non ho nessun problema. Sono molto sereno sulla questione. Quando il presidente mi vorrà chiamare, ne parleremo. Tutto qua. Io voglio continuare a divertirmi. Il calcio per me è vita. Dove sto bene mi piacerebbe continuare. Dove non mi trovo bene voglio andar via".

Lei quindi è ancora molto innamorato di questo sport?
"Guai a chi me lo tocca. Io ho iniziato adesso ad allenare e me lo volete togliere?".

Centrato comunque l'obiettivo di inizio stagione.
"Ad inizio stagione abbiamo preso giocatori esperti proprio per far valorizzare i giovani che avevamo e fare un campionato non tremebondo come quello dell'anno scorso. Io sono arrivato in corsa. E' stata una situazione difficile, poi c'è stato il Covid. L'ambiente e la squadra erano abbattute. I ragazzi hanno dato sfoggio di grande orgoglio in tutto il campionato. Quest'anno abbiamo preso giocatori ad hoc che però tra infortuni, Covid non sono stati sempre a disposizione. In più ho perso anche Gabbiadini. E la squadra ha risposto bene perché 26 punti all'andata non sono briciole. Ora stanno recuperando quasi tutti e io vorrei arrivare ai 52 punti. Poi saranno 50, 48 o 53 ma la motivazione della squadra deve essere quello. Chi è con me, fra virgolette, è perchè io amo questo tipo di giocatore. Io amo quel giocatore che entra in campo e vuole vincere. Quando facciamo le partitelle fra di noi nessuno ci sta a perdere. Voglio vederlo anche quando giochiamo contro gli avversari".

Se dovesse andare via cosa le mancherebbe di questa squadra e di questa città?
"Non posso parlare con i se. Io sono l'allenatore della Sampdoria".

TMW - Un passo indietro dopo San Siro o troppo forte questo Napoli specie il suo fraseggio?
"Non è un passo indietro. Anzi. Per me è una riconferma perchè la squadra ha dato tutto. Poi ci sono le volte che si vince e le volte che si perde. Il Napoli è stato più forte di noi perché aveva giocatori più in forma di quelli del Milan, che li abbiamo presi in un momento di ritorno dalle nazionali, stanchi. Là davanti nel Napoli ci sono giocatori di grande qualità. Osimhen che attacca sempre lo spazio, c'erano tre centrocampisti dai piedi d'oro come Zielinski, Fabian Ruiz e Demme. E' una squadra che sa quello che vuole e sa come ottenerlo. La mia squadra mi è piaciuta nelle difficoltà che avevamo perchè mi mancavano i play bassi. Io devo essere contento della prova dei ragazzi. Avevamo pareggiato ma c'è stato un fallo sul portiere. Peccato. C'è stato un secondo gol, a mio avviso, un po' generoso ma la prova era combattuta. Davide stava riuscendo a pareggiare con Golia".

Rifarebbe la scelta di schierare Jankto play basso?
"Rifarei sì quella scelta proprio perché non avevo nessun altro. Non potevo mettere Askildsen, ragazzo di 19-20 anni, in una partita del genere dove tattica e corsa erano le principali qualità che io dovevo avere per i miei ragazzi. E' un giovane su cui credo molto ma non era questa la partita adatta a lui".

La prova di Keita?
"In questo momento ho due attaccanti in buonissima forma come Gabbiadini e Quagliarella e lui è subito dietro pronto a subentrare. Mi è piaciuto come è entrato con la voglia e la determinazione di risolvere qualcosa di buono. Per cui è sulla buona strada".

Cos'ha detto a Gattuso a fine gara?
"Gli ho fatto i complimenti perchè mi piace come gioca la sua squadra perchè è quello che voglio anche io: qualità ma ammantata da quella voglia di rintuzzare e asfaltare l'avversario. Quella rabbia e quell'agonismo che aveva lui. Questo Napoli ha la sua ambizione, il suo agonismo e in più lo sta facendo giocar bene. Chapeu. Questo gli ho detto".

Meglio quando nella ripresa ha cambiato modulo?
"Mi è sembrato di sì perchè gli abbiamo un po' oscurato il centrocampo. Non erano più tre contro due ma riuscivamo a schermare bene la difesa".

Termina la conferenza stampa di Claudio Ranieri.

Altre notizie
Giovedì 2 Maggio 2024
09:56 Calcio estero PSG k.o. a Dortmund, Nuno Mendes non fa drammi: "Mancano 90', daremo tutto" 09:53 Serie AVideo Lukaku, Pellegrini e Smalling in gruppo. Rivedi la rifinitura della Roma verso il Leverkusen 09:49 Serie C Serie C, in archivio la regular season. La classifica marcatori completa del Girone C 09:45 Serie A Di Livio sulle scuse di Dumfries: "Senza senso, doveva chiamare Theo e chiedergli scusa" 09:45 Serie ALive TMW Torino, la conferenza stampa di Ivan Juric
09:42 Calcio estero Fullkrug decisivo col PSG: "Atmosfera pazzesca, ci sembra sempre di partire sull'1-0" 09:38 Serie A Inter, Bastoni: "Voglio lasciare il segno come Steph Curry. Difficile scordare la festa" 09:35 Le Statistiche Una vittoria e il Monza fa 50 in Serie A… pareggiando i conti con la Lazio 09:34 Serie C Serie C, in archivio la regular season. La classifica marcatori completa del Girone B 09:30 La Giovane Italia Ghisoni non ha dubbi: "Calafiori mi ha impressionato. Gioca come se non avesse più nulla da perdere" 09:27 Calcio esteroVideo Fullkrug regala l'andata al Borussia Dortmund: PSG battuto 1-0, gol e highlights 09:23 Serie A Gallo, ora tocca a te: Belotti deve ritrovare il gol per la Fiorentina... e per Spalletti 09:19 Serie C Serie C, in archivio la regular season. La classifica marcatori completa del Girone A 09:15 Serie AVideo Donnarumma: "Arrabbiati per il risultato, in Champions bisogna sfruttare ogni occasione" 09:12 Calcio estero Sorpresa in Europa, tormentata in patria: alla scoperta del Brugge traghettato 09:08 Serie A Un trofeo con la sua Atalanta, poi chissà: Gasperini uomo mercato, il Napoli può ripartire con lui 09:04 Serie B Il punto sulla B: il Parma è campione, Como in scia. Battuta d'arresto per Carrera. 09:00 Serie ATMW FOTO - Il Parma torna in Serie A, le immagini più belle della sfida e della festa di Bari 08:53 Calcio esteroVideo Hakimi: "Tristi perché abbiamo dominato a lungo. Al ritorno sfrutteremo le occasioni" 08:45 Serie D Serie D, gli ultimi 90' di fuoco: in quattro per due posti nel "paradiso" Serie C 08:41 Accadde Oggi... 2 maggio 1941, nasceva il professor Franco Scoglio 08:38 Serie A Hellas Verona, la conquista della salvezza passa dal Bentegodi 08:30 Serie A Inter, De Carlo: "Squadra fortissima, giusto alzare ulteriormente l'asticella?" 08:23 Serie A Torino e i giorni della memoria: uniti per il Grande Torino. E nasce finalmente il Robaldo 08:15 Serie A Salernitana, la B non è dramma economico. Ecco il piano finanziario per la ripartenza 08:08 Serie A L'editoriale di MilanNews sul prossimo allenatore: sì a Conte, De Zerbi costa troppo 08:00 Editoriale Milan, dopo la frenata su Lopetegui ecco tutte le altre possibilità per la panchina. Pioli ipotesi anche per il Napoli. Juventus, il futuro di Rabiot e Chiesa: la situazione 08:00 Serie A Lazio, a caccia del miracolo: vincerle tutte per la rimonta Champions 07:45 Serie A Cagliari: le ultime prestazioni preoccupano. Lecce decisiva per la salvezza 07:38 Serie A Zazzaroni a RBN: "La Juventus e il nuovo allenatore; Motta probabile, Conte no"