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LIVE TMW - Barcellona, Piquè: "Tra Messi e Maradona scelgo la regolarità di Leo"

di Raimondo De Magistris
Fonte: Dal nostro inviato al San Paolo
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Non solo Quique Setien. Insieme all'allenatore, il Barcellona presenterà in conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro il Napoli, il leader della difesa catalana: Gerard Piqué. Inizio della conferenza stampa previsto per le 18.15.

18.16 - Ha inizio la conferenza stampa: "E' la nostra prima volta qui, è sempre una esperienza nuova. Ultimamente il Napoli è migliorato molto, hanno battuto la Juventus e nella fase a gironi hanno battuto il Liverpool. Presteremo molta attenzione".

Arriva questa partita dopo giorni un po' strani...
"Noi dobbiamo proseguire col nostro obiettivo, la cosa più importante è ciò che succede sul terreno di gioco. Il risultato è ciò che interessa al club, ciò che interessa è vincere e fare bene in campo. E' importante pensare alla partita, non c'è spazio per altre cose. Dobbiamo restare concentrati, vogliamo ottenere un buon risultato in questa gara d'andata per giocare il ritorno più tranquilli. Il Napoli è migliorato nelle ultime gare, così come noi, ed è importante fare bene".

Cosa serve per vincere la Champions?
"Non siamo sicuramente i favoriti, ma abbiamo una grande squadra con una bella rosa. Le possibilità le abbiamo, l'importante è provarci passo dopo passo. Ci sono molti esempi di squadre che partono molto bene nella stagione e poi alla fine arrivano cotti, noi in questo momento non sembriamo i più forti, ma magari arriviamo ad aprile e maggio in grande forma. Dobbiamo pensare partita dopo partita".

Nello scandalo digitale è uscito il tuo nome. Le spiegazioni del presidente ti hanno convinto?
"Non lo so, i social sono incontrollabili. Il presidente ci ha chiesto di archiviare questa vicenda e ciò che deve interessare a noi è il calcio".

Cosa dovete cambiare rispetto alle ultime due eliminazioni?
"Non abbiamo cancellato nulla, ma da grandi sconfitte si possono trovare le risorse per il futuro. Tutto ciò che verrà sapremo come affrontarlo, dalle ultime due eliminazioni contro Roma e Liverpool abbiamo imparato molto".

Cosa temete di questo Napoli?
"Abbiamo paura di molte cose. Non ha iniziato bene la stagione, ma ha continuato a crescere nelle ultime settimane. Ha giocatori molto buoni come Mertens, Insigne e Milik. Sicuramente ci può dare problemi se scendiamo in campo con una mentalità non adeguata. Proveremo a fare la nostra partita, sarebbe importante segnare".

Sei arrivato nel tempio di Maradona. Cosa temete del Napoli?
"Di Maradona s'è detto tutto, è un giocatore unico che ha dato molto a questo sport. E' passato al Barcellona e poi anche al Napoli, sarà ricordato per sempre. Se però mi chiedi un paragone tra Maradona e Leo, scelgo la regolarità di Messi viste le sue magie per tanti anni".

Ultimamente te la sei pubblicamente presa anche con un giornalista.
"Ho parlato di pulcinella, personaggio che qui conoscete bene a Napoli... Tutte le proprietà hanno persone che sembrano essere protette da loro, ma quando si passano alcuni limiti bisogna dirlo ed è questo ciò che ho voluto fare. Dobbiamo tentare di fare le cose bene, se funziona la squadra e i risultati sono buoni tutto il resto non importa. Alla gente importa solo che il Barcellona vinca e questo è nelle nostre mani".

Hai parlato con Messi di questa partita al San Paolo?
"No, non ho parlato con Leo sul fatto di giocare al San Paolo. Sicuramente sarà contento di giocare in uno stadio nuovo per lui e con la storia che ha. La cosa più importante, però, è uscire da qui con un buon risultato. Va bene la storia, ma sarà importante ottenere un buon risultato".

Qui a Napoli aspettano questa gara come un evento e c'è sempre l'accostamento tra Messi e Maradona. Lo vedi un giorno Messi al Napoli?
"Nel calcio non si può mai dire nulla, ma lo vedo difficile. Chiedetelo a lui, a me piacerebbe che si ritirasse nella nostra squadra, ma solo lui conosce il suo futuro".

Il club è mal gestito?
"No, non ho detto questo e non voglio dirlo. Non ho informazioni per valutare se il club sia gestito bene o meno. Ciò che è chiaro è che anche per il club i risultati sono la priorità. Ciò che vogliamo è andare avanti con serenità e tranquillità, l'importante per noi è continuare a vincere e giocare bene".

Siamo nella settimana più importante della stagione?
"Tutte le partite influenzano quella seguente. Due settimane fa al Villamarin eravamo a sei punti dal Real Madrid e se il Barça non avesse vinto lì il proseguo sarebbe stato differente. Se domani facciamo bene sicuramente il Barcellona potrà affrontare il Clasico con più tranquillità".

18.33 - Conclusa la conferenza stampa.

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