Le pagelle del Galatasaray - Difesa d'acciaio, Van Aanholt e Antalyali i migliori
Risultato finale Lazio-Galatasaray 0-0
GALATASARAY (4-3-3)
Muslera 6 - L'ex biancoceleste torna a casa e per tutto il primo tempo guarda la partita. Non che nel secondo fatichi molto.
Yedlin 6 - Non oltrepassa spesso il centrocampo, pensa soprattutto a presidiare la fascia. Tiene a bada Marusic dalla sua parte.
Nelsson 6.5 - Il Galatasaray fa una gara prettamente difensiva, lui contribuisce a chiudere la cerniera arginando i tentativi laziali coon un'ottima prestazione.
Marcao 6 - Quando Immobile e compagni si rendono pericolosi, ci mette il fisico per sventare le offensive. A volte anche eccessivamente.
Van Aanholt 6.5 - Si preoccupa più di coprire che di proporsi in avanti. Lo fa bene a fine primo tempo e ci scappa un palo colpito in pieno.
Feghouli 6 - Marca stretti i centrocampisti della Lazio, sta con il fiato sul collo a Leiva. Abbina una buona qualità in alcuni passaggi. (Dal 63' Morutan 6 - Si mette sotto punta ma con il compito di chiudere dentro).
Antalyali 6.5 - Gestisce il centrocampo, in modo che da lì non si passi. Il primo filtro per la difesa dei turchi parte da lui.
Kutlu 6 - Legge bene il giro palla biancoceleste e riesce a fermarlo sul nascere. Sempre prudente nel palleggio, non rischia nulla. (Dall'88' Luyindama sv).
Akturkoglu 6 - Non trova grande libertà sulla corsia esterna, dà tutto in protezione ripiegando in aiuto. Un po' troppo fisico. (Dall'88' Mohamed sv).
Diagne 5.5 - Non gli arrivano tantissimi palloni utili, né è bravo a procurarseli. Acerbi lo marca a uomo e non ha vita facile. (Dal 69' Bayram 5.5 - In meno di dieci minuti colleziona un'ammonizione per fallo molto pericoloso e troppi appoggi sbagliati).
Babel 6 - Fa una partita di grandissima esperienza. Sa cosa serve alla squadra, è sempre nel posto giusto e si sacrifica per gli altri fino a uscire stremato. (Dal 63' Kilinc 6 - Spazia in tutto il reparto offensivo, prima largo a destra poi come prima punta. Sfiora il gol nel finale).
Allenatore Fatih Terim 7 - Nonostante le condizioni di salute non glielo permettessero, è andato a Roma e si è seduto in panchina. Al Galatasaray bastava il pareggio, la squadra gli dimostra di lottare per lui.